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Open Banking: promuovere la collaborazione per favorire l’innovazione

Milano, 19 giugno 2019 – L’Open Banking ha il potenziale di trasformare non solo il modo con cui operano le banche, ma anche le modalità di interazione con consumatori ed aziende. Le sfide ed opportunità dell’Open Banking fra i temi del Mastercard Innovation Forum, in corso oggi a Milano.

Per consentire l’adozione di soluzioni abilitate all’Open Banking su vasta scala l’industria deve promuovere collaborazione e innovazione fra i player di settore: secondo uno studio condotto lo scorso maggio da Mastercard in collaborazione con Ovum , è necessario infatti favorire un ecosistema volto alla collaborazione trasversale, così da affrontare insieme le principali sfide del mondo digital.

“Istituzioni finanziarie e terze parti devono riflettere sulle migliori strategie per sfruttare il potenziale dell’Open Banking per sostenere l’aumento dei servizi e, allo stesso tempo, assicurare un’assistenza soddisfacente ai propri clienti. Tuttavia, è anche fondamentale poter disporre di partner fidati di rilievo internazionale e altamente specializzati nell’ambito della sicurezza e dei pagamenti”, afferma Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard.

Lo studio realizzato da Mastercard evidenzia tre aree chiave su cui il settore deve investire. Innanzitutto, è necessario sviluppare sistemi standardizzati con cui le banche e le terze parti possano interagire: uno dei maggiori cambiamenti strutturali che l’Open Banking sta generando è l’emergere di attori completamente nuovi come sviluppatori e TPP (Third Party Provider), creando di conseguenza un contesto nuovo dove usabilità, accessibilità e ampiezza delle API (Application Programming Interface) e dei servizi di sviluppo sono il nuovo campo di battaglia competitivo.

La seconda priorità evidenzia come è necessario stabilire soluzioni adeguate e ampiamente condivise per minimizzare l’esposizione ad attività fraudolente, considerando che un’altra preoccupazione chiave del settore riguarda proprio la sicurezza delle informazioni dei clienti, elemento chiave per proteggere l’ecosistema di Open Banking e supportare la fiducia dei consumatori nei nuovi servizi.

Infine, lo studio di Mastercard mette in luce come per il settore è fondamentale comunicare con chiarezza e coerenza le modalità di gestione di richieste e controversie. Ciò è particolarmente rilevante nei casi in cui si determina un rischio – finanziario o meno – per l’utente finale come ad esempio in potenziali casi di violazione degli SLA (service-level agreement).

Per raggiungere questi obiettivi di adozione su vasta scala, sarà fondamentale educare i consumatori sui potenziali benefici dell’Open Banking. Le banche dovrebbero valutare con attenzione come affiancare i propri clienti e facilitare loro la scoperta e l’accesso a soluzioni sempre più sicure ed affidabili, oltre che in grado di migliorare la customer experience. Non solo le fintech, ma anche le tradizionali istituzioni finanziarie hanno il compito di ispirare tale fiducia servendosi di un insieme di regole e meccanismi concordati e supervisionati collettivamente.

La nuova suite di Mastercard Open Banking Solutions™ ha l’obiettivo di abilitare e garantire innovativi servizi finanziari in tutta Europa. La suite si articola in quattro soluzioni, ciascuna di essa specificatamente pensata per supportare istituzioni finanziarie e terze parti (TPP) nella realizzazione dell’Open Banking del futuro. Di seguito nel dettaglio:

  • Open Banking Connect, un programma che assicura accesso continuo alle funzionalità di Open Banking delle istituzioni finanziarie, in grado di offrire alle terze parti scalabilità, resilienza e velocità di commercializzazione;
  • Open Banking Protect, una verifica in tempo reale dello stato di registrazione delle terze parti, provider di servizi, combinata con monitoraggio e avvisi per ridurre l’esposizione ad attività fraudolente;
  • Open Banking Resolve, un servizio di segnalazione e risoluzione delle controversie centralizzato per garantire chiarezza, coerenza e trasparenza;
  • Open Banking Consulting Services, un pacchetto di consulenza professionale e supporto pratico per affiancare le istituzioni finanziarie nella definizione e implementazione della propria strategia di Open Banking.

Diversi partner con sede nei due mercati di lancio della suite (Regno Unito e Polonia), tra cui Kikapay, Streeva, Tribe Payments, Alior Bank e DiPocket – fornitore di app di pagamento mobile, hanno già confermato di voler attivare la suite di servizi Open Banking Solutions™. Questo denota come l’interesse per le soluzioni di Open Banking stia aumentando sempre più in tutta Europa e, complessivamente, anche nel settore dei pagamenti globali.