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Split payment: significato e applicazioni

Split payment: significato e applicazioni

Per il calcolo dell’Iva c’è anche una procedura particolare introdotta di recente. In questo articolo, esploreremo lo Split Payment significato, le sue applicazioni e l’impatto su consumatori e imprese. Il sistema del “Split Payment” rappresenta un meccanismo finanziario che mira a contrastare l’evasione fiscale e a garantire una maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali. Questa pratica implica la separazione dell’importo dovuto per un acquisto in due o più pagamenti distinti: uno per il bene o servizio acquistato e uno per l’IVA dovuta all’autorità fiscale.

Per conoscere lo split payment significato è necessario premettere che si tratta di un regime che prevede la scissione dei pagamenti, come si evince dalla parola split payment significato in italiano. Questo regime prevede che il debitore dell’IVA sia il cessionario/committente anziché, come di consueto, il cedente/prestatore. Il prestatore emette fattura con l’Iva indicata ma è il committente che è tenuto a versare l’Iva indicata all’erario.

Quando si effettua un acquisto soggetto al sistema del “Split Payment”, l’importo complessivo viene diviso in due: una parte corrisponde al prezzo del prodotto o servizio acquistato, mentre l’altra rappresenta l’IVA, che viene trasferita direttamente a un conto fiscale bloccato presso l’autorità fiscale competente.

Lo split payment è stato introdotto in Italia dalla legge di stabilità 2015 (Legge 190/2014) per contrastare l’evasione fiscale.

soldi fattura e calcolatrice
calcolo della fattura

Chi deve applicare lo split payment

Lo Split Payment è spesso implementato in settori in cui l’evasione fiscale è diffusa, come nel settore energetico, dell’edilizia, dei beni di lusso e in alcuni servizi professionali. Per questo è obbligatorio per i seguenti soggetti:

  • Pubbliche amministrazioni;
  • Amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici territoriali e degli enti pubblici non economici;
  • Aziende a partecipazione pubblica;
  • Società di capitali con ricavi annui superiori a 50 milioni di euro;
  • Società cooperative con ricavi annui superiori a 25 milioni di euro;
  • Consorzi stabili con ricavi annui superiori a 25 milioni di euro.

Lo split payment non si applica se:

  • La cessione di beni o la prestazione di servizi è esente da IVA;
  • La cessione di beni o la prestazione di servizi è effettuata nei confronti di un soggetto passivo IVA che ha optato per l’applicazione del regime forfettario;
  • La cessione di beni o la prestazione di servizi è effettuata nei confronti di un soggetto passivo IVA che ha optato per il regime di non imponibilità IVA.

Come funziona lo split payment significato e applicazioni

Il meccanismo dello split payment è il seguente:

  1. Il cedente/prestatore emette una fattura con l’IVA indicata;
  2. Il cessionario/committente versa l’IVA indicata in fattura direttamente all’Erario;
  3. Il cedente/prestatore registra l’operazione nella propria contabilità e riceve un credito IVA per l’importo dell’IVA versata dal cessionario/committente.

Ecco alcuni esempi di applicazione dello split payment:

  • Un’azienda che acquista beni o servizi da un’impresa con ricavi annui superiori a 50 milioni di euro deve versare direttamente all’Erario l’IVA indicata in fattura.
  • Un’amministrazione pubblica che acquista beni o servizi da un’impresa con ricavi annui superiori a 50 milioni di euro deve versare direttamente all’Erario l’IVA indicata in fattura.
  • Un’azienda che acquista beni o servizi da un’impresa con ricavi annui inferiori a 50 milioni di euro non deve applicare lo split payment.

Vantaggi e svantaggi dello split payment

I vantaggi dello split payment sono i seguenti:

  • Contrasta l’evasione fiscale; garantisce quindi maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali.
  • Semplifica la gestione dell’IVA per i cessionari/committenti; L’autorità fiscale riceve direttamente l’IVA, riducendo il rischio di sottrazione o mancato versamento.
  • Riduce i tempi di incasso dell’IVA per i cedente/prestatori.

Gli svantaggi dello split payment sono i seguenti:

  • Aumenta il carico amministrativo per i cessionari/committenti e la complessità
  • Può comportare un ritardo nel recupero dell’IVA da parte dei cedente/prestatori.
  • Impatto sui costi: può comportare costi aggiuntivi per le aziende, specialmente per l’adeguamento dei sistemi informatici e la formazione del personale.

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