Flowe, società benefit del Gruppo Bancario Mediolanum – emergente istituto italiano di moneta elettronica che mira a educare i giovani sui temi dell’innovazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale, sceglie SIA, società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity, come partner per supportare l’offerta di servizi digitali innovativi nell’ambito della monetica, dei pagamenti, dei conti correnti, dei prestiti e della gestione del risparmio.
Digital al 100%
Tali servizi sono accessibili via smartphone tramite l’App Flowe, disponibile su Apple Store e Google Play Store, che consente di attivare un conto di pagamento – in modalità completamente digitale – a cui è associata la carta di debito virtuale Flowe, recentemente lanciata sul mercato in Italia: l’infrastruttura tecnologica di SIA, integrata ai servizi in cloud di Flowe, gestisce l’intero ciclo di vita della carta, dalla richiesta di emissione e virtualizzazione alla ricarica del conto di pagamento, dalla personalizzazione online delle funzionalità al processing delle transazioni, fino alla prevenzione e gestione di frodi, dispute e contestazioni.
Nell’ambito della partnership, oltre a supportare Flowe nelle attività di compliance alle normative previste per operare come Istituto di Moneta Elettronica, SIA ha anche fornito l’accesso tramite smartphone a servizi di pagamento (bonifici, bollettini postali etc.) ed altre applicazioni come, ad esempio, le ricariche telefoniche.
Una novità assoluta
La carta Flowe è utilizzabile per effettuare acquisti via e-commerce e nei negozi tramite smartphone ed è inoltre disponibile, su richiesta del cliente, anche in legno.
Si tratta di una novità assoluta, poiché la carta Flowe – realizzata da SIA nel proprio centro specializzato di Verona in collaborazione con Exceet – prevede l’impiego di materiali ecosostenibili garantendo ai clienti la piena funzionalità dei servizi di pagamento sia in modalità tradizionale sia contactless, attraverso il circuito Mastercard.
Per la creazione di queste carte innovative viene utilizzato il legno di ciliegio, proveniente da foreste gestite sostenibilmente, che rende ogni supporto diverso dall’altro e trasmette una sensazione visiva e tattile unica.
La vocazione di Flowe
La carta è l’elemento fisico del mondo Flowe, parte di una BetterBeing plat-firm, ossia un ecosistema incentrato sul miglioramento personale e collettivo.
“Flowe è una app di pagamento che guarda avanti e punta sulle generazioni più giovani, quelle che vivono digitalmente dalla nascita e sono refrattarie all’idea di utilizzare istituto di credito tradizionali. La carta Flowe risponde a queste nuove esigenze: esperienza d’uso e rapidità dei trasferimenti. Noi siamo andati oltre ai soli servizi di pagamento ed abbiamo voluto costruire un prodotto diverso e più evoluto e che aggiungesse alle caratteristiche di semplicità e velocità anche un aspetto importante per le nuove generazioni che è la sostenibilità. Per ogni carta di legno che verrà venduta, noi pianteremo un albero. E non solo, i comportamenti sociali e gli acquisti effettuati verranno letti dal punto di vista della creazione di anidride carbonica e Flowe ha una funzione che offre la possibilità di compensare questa produzione piantando alberi” ha dichiarato Ivan Mazzoleni, Cultural Energy Orchestrator e CEO di Flowe.
“Siamo orgogliosi di aver supportato il lancio di Flowe, l’iniziativa strategica di Mediolanum, che dimostra come l’Italia stia progressivamente accelerando verso la cashless society e abbia tutte le competenze e le infrastrutture digitali per potersi affermare sul mercato europeo, dove sono attive diverse fintech. La partnership con Flowe rafforza la collaborazione con il Gruppo Mediolanum e conferma la capacità di SIA di accompagnare la trasformazione digitale di istituzioni finanziarie, corporate e PA tramite lo sviluppo di servizi innovativi quali il digital onboarding e l’e-commerce, favorendo così sempre più l’adozione di pagamenti elettronici con particolare attenzione agli aspetti ambientali” ha commentato Nicola Cordone,Amministratore Delegato di SIA.