Una nuova ricerca di Stripe, piattaforma di infrastruttura finanziaria per le aziende, ha rivelato che molti dei siti di e-commerce più visitati al mondo presentano tuttora diversi errori nei propri checkout che portano gli utenti a non completare i processi di acquisto, con conseguenti perdite dirette di ricavi per le aziende.
Stripe ha analizzato 1.600 tra i principali siti di e-commerce e intervistato 1.600 consumatori sulle loro preferenze di acquisto online. Lo studio,“Diagnosi dei checkout form in Europa nel 2022”, mostra come l’ottimizzazione dei processi di acquisto, e il conseguente aumento dei ricavi, sia possibile eliminando alcuni errori di base in fase di checkout, consentendo alle aziende di guadagnare di più con meno sforzi. Una soluzione semplice ed efficiente per aumentare vendite e conversioni durante una fase di recessione economica come quella attuale.
“Le persone si aspettano procedure di pagamento semplici. Un eccessivo numero di clic necessari o addirittura un pagamento che non va a buon fine senza ragioni evidenti porta nella maggior parte dei casi alla perdita della vendita stessa”, ha affermato Peter Bodum, e-commerce manager di Bodum, produttore di accessori per la cucina e la casa che si è recentemente rivolto all’e-commerce come principale canale di distribuzione.
I siti di e-commerce stanno perdendo ricavi per colpa di checkout complessi
Gli acquirenti online si aspettano che il processo di pagamento sia veloce e abbandonano il sito quando questo non accade. Il 60% degli utenti ha dichiarato che rinuncerebbe a un acquisto se il processo di pagamento richiedesse due o più minuti ma, in media, ogni pagamento ne richiede più di tre. Infatti, il 95% dei siti di e-commerce europei oggi presenta cinque o più errori strutturali che rallentano il processo di checkout:
- In più di un terzo dei casi, la procedura di checkout consente agli utenti di procedere alla pagina successiva di pagamento pur inserendo numeri di carta non validi (ed essendo quindi costretti a ripetere da capo l’operazione).
- Solo il 36% dei siti di e-commerce consente agli utenti di salvare il proprio metodo di pagamento predefinito per futuri acquisti.
- È tuttora poco diffusa l’opzione di pagamento tramite Mobile Wallet: l’86% dei siti non supporta acquisti tramite Google Pay, percentuale che sale all’89% se si considera Apple Pay.
I metodi di pagamento contano
La ricerca di Stripe a livello globale ha rilevato che la maggior parte dei siti web offre diverse opzioni di pagamento, ma spesso sono quelle sbagliate:
- In Nord America, ad esempio, mediamente il 51% dei clienti completa un acquisto se vengono offerti i metodi di pagamento Buy Now / Pay Later, ma solo il 33% dei siti di e-commerce li fornisce.
- In Francia, il 20% dei siti non offre ai clienti la possibilità di pagare con CB, il metodo di pagamento più diffuso del Paese.
- In Malesia, il 56% dei consumatori preferisce utilizzare FPX, ma meno della metà delle aziende lo offre.
Le aziende possono ottimizzare flussi e procedure di pagamento con Stripe
Stripe offre alle aziende due modalità per migliorare i processi di pagamento. Stripe Checkout è un tool predefinito gestito direttamente da Stripe che le aziende possono personalizzare in base al loro brand. Le aziende che desiderano gestire i flussi di pagamento in modo più dettagliato possono integrare Stripe Elements, cioè componenti precostruite che possono essere inserite nelle singole landing page di pagamento. Sia Checkout che Elements consentono alle aziende di fornire facilmente ai clienti un checkout senza frizioni, incluso l’acquisto “one-click” tramite Link (precedentemente noto come “Ricordami”), 50 metodi di pagamento differenti e 135 valute.
Gli aggiornamenti più recenti includono:
- Un algoritmo avanzato che prevede in modo ancora più accurato il metodo di pagamento che gli acquirenti desiderano utilizzare, aumentando il tasso di conversione alla cassa del 3%.
- Un numero ancora più elevato di metodi di pagamento su scala globale, tra cui Blik in Polonia, Konbini in Giappone e Affirm, un’opzione di Buy Now/Pay Later diffusa in tutto il mondo.
- Stripe Payment Element, una soluzione che supporta 25 metodi di pagamento con un’unica integrazione e si aggiorna automaticamente ogni volta che Stripe aggiunge il supporto per nuovi metodi di pagamento.
“Un checkout che presenta errori equivale a guidare con il freno a mano tirato: è qualcosa di evitabile che genera rallentamenti nella tua attività”, ha spiegato John Collison, co-fondatore e presidente di Stripe. “Correggere gli errori in fase di pagamento, invece, è facile e genera istantaneamente maggiori entrate.”