ACI Worldwide, tra i leader mondiale di soluzioni bancarie e di pagamenti elettronici in real-time, annuncia il suo supporto al programma di conferme universali di SWIFT, che partirà a novembre 2019.
Entro la fine del 2020, tutti gli istituti finanziari che adottano SWIFT dovranno confermare i pagamenti al Basic Tracker. ACI, partner di SWIFT da oltre 20 anni, ha rilasciato la soluzione Universal Confirmations per tutti i clienti che desiderano partecipare al programma pilota di SWIFT previsto un anno prima che le nuove regole diventino obbligatorie.
“Per ACI questa novità rappresenta una nuova ed interessante opportunità di collaborazione con SWIFT, espande ulteriormente la nostra offerta dedicata ai pagamenti in real-time fornendo informazioni in tempo reale sui pagamenti”, ha commentato Craig Ramsey, Head of Real-Time Payments di ACI Worldwide. “Siamo orgogliosi di essere una realtà all’avanguardia nel campo delle tecnologie chiave e delle iniziative di settore e felici di offrire ai nostri clienti la possibilità di trarre vantaggio dal programma SWIFT”.
Gli istituti finanziari non abilitati alla gpi su SWIFT saranno in grado di confermare manualmente i loro pagamenti in entrata, utilizzando un nuovo Basic Tracker, nonché una vasta gamma di soluzioni automatizzate. Le banche aderenti a SWIFT gpi continueranno ad essere in grado di accedere al tracker gpi completo per confermare i pagamenti, beneficiando delle funzionalità complete di ricerca e tracciamento di gpi, insieme alla suite di servizi a valore aggiunto.
“Senza conferme, il flusso di denaro in tutto il mondo risulta più complesso. I business delle aziende dipendono dalla conferma dell’avvenuto pagamento, un’informazione che è parte integrante della loro supply chain”, ha dichiarato Fabien Depasse Head of Gpi Customer Success di SWIFT. “Senza questo passaggio, il mercato può essere soggetto a delle interruzioni, rischiando che beni e servizi subiscano dei ritardi. Infatti, le conferme consentono alle banche di garantire un’eccellente esperienza cliente, offrendo più trasparenza e la certezza che i fondi abbiano raggiunto la loro destinazione e che dunque siano disponibili per il beneficiario”.