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Qonto e Satispay insieme per accelerare i pagamenti digitali delle PMI

Qonto e Satispay insieme per accelerare i pagamenti digitali delle PMI

Qonto, una banca digitale che permette di aprire un conto corrente 100% online dedicato a PMI e professionisti, integra Satispay come nuovo metodo di pagamento nella propria offerta.

Innovazione: chiave per la ripresa

Nel complesso scenario generato dalla pandemia, il mondo delle PMI, inclusi professionisti e commercianti, cuore produttivo del Paese, è tra le categorie più duramente colpite dalla crisi e necessita una ripartenza immediata che punti sull’innovazione, un fattore chiave per la competitività dell’intero sistema economico e la crescita.

Il rilancio del Paese deve avere come obiettivo quello di permettere alle piccole e media imprese e ai professionisti italiani di continuare ad operare in maniera agile e flessibile.

È per questi motivi che Qonto ha deciso di lavorare al fianco di uno dei più innovativi attori sul mercato Italiano per quanto riguarda i pagamenti, arricchendo la propria gamma di servizi per le imprese con questa soluzione di mobile payment condividendola con i suoi oltre 75.000 clienti, nella convinzione che rappresenti per loro un valore aggiunto in termini di semplificazione, abbattimento dei costi e risparmio.

Satispay e Qonto: vocazione comune

Satispay collabora con Qonto per la comune vocazione delle due aziende a semplificare la quotidianità dei propri clienti. Le due realtà fintech, tra le principali in Europa, con questo accordo lavoreranno in sinergia nell’ottica del pieno sviluppo di un’offerta multicanale che possa migliorare l’esperienza degli utenti e supportare PMI e professionisti nella fase di ripartenza.

Nel primo anno di attività nel nostro Paese, Qonto ha dimostrato chiaramente il valore del suo servizio per le imprese italiane, e ancor più negli ultimi tre mesi – segnati dall’emergenza del covronavirus e dalla crescente necessità di avere a disposizione soluzioni di banking 100% online, attivabili e gestibili interamente da remoto, senza necessità di recarsi in filiale o avere a che fare con moduli cartacei – durante i quali i nuovi clienti sono aumentati dell’80% rispetto ai tre mesi precedenti.

Satispay, ad oggi vanta in tutta Italia oltre 1 milione e 100mila utenti e 115mila esercenti, funziona attraverso una app gratuita per smartphone, sia in versione consumer che business. Con Satispay, è possibile scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica, pagare in negozi fisici e online convenzionati, effettuare ricariche telefoniche, pagare i bollettini e la Pubblica Amministrazione, il Bollo auto e moto e usufruire di molti altri servizi in modo semplice, veloce, sicuro e conveniente. 

I commenti delle due società

Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto, commenta così l’accordo: “Il nostro obiettivo è semplificare la quotidianità bancaria di PMI e professionisti a trecentosessanta gradi attraverso la digitalizzazione di tutti i servizi di business banking e dei pagamenti. L’accordo con Satispay è un altro importante tassello che aggiungiamo al nostro entusiasmante percorso di crescita in Italia. Satispay è un’eccellenza nel mondo dei pagamenti digitali e siamo felici di poter offrire il suo servizio come soluzione per le imprese italiane clienti di Qonto, così che possano accettare pagamenti dai propri clienti anche tramite mobile, in modo smart, innovativo e conveniente“.

Stefano Schiavio, Head of Financial Partnerships di Satispay ha aggiunto: “Qonto è il primo servizio di banking internazionale che ha deciso di inserire Satispay nella propria proposta di valore alla clientela, contribuendo a snellire e modernizzare un nodo fondamentale come quello dei pagamenti, fino ad oggi gestito solo con circuiti tradizionali o contanti. Proprio in queste ultime settimane Satispay ha mosso i primi passi fuori dall’Italia, e l’integrazione con Qonto – che grazie alla sua estrema specializzazione sta crescendo rapidamente in Europa – rappresenta chiaramente uno di quegli accordi che nel tempo potrebbe portare valore non solo sul territorio nazionale ma anche in altri mercati”.