PayPal ha reso disponibili i pagamenti P2P attraverso Facebook Messenger. Questa la notizia che ha scosso i mercati, poche ore dopo la presentazione dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2017 dell’azienda guidata da Dan Schulman. Una di quelle notizie che cambiano definitivamente le carte dei giochi, sia per PayPal che per Facebook. Non che è una mossa del genere fosse inaspettata, era questione di tempo che qualche operatore di peso concludesse un accordo del genere, soprattutto in seguito all’apertura di Facebook a questo tipo di pagamenti. Come sempre, però, un conto è la teoria e un altro sono i fatti, e PayPal oggi sta facendo i fatti.
PayPal e Facebook, una partnership sempre più forte
L’accordo fra le due società è in qualche modo la continuazione naturale di una partnership iniziata pochi mesi fa, quando Facebook ha abilitato i pagamenti all’interno dell’app di Messenger tramite PayPal, un accordo che ad oggi ha fatto concludere acquisti a oltre 2,5 milioni di consumatori statunitensi. Il nuovo step permette di scambiare denaro con i propri contatti, semplicemente utilizzando le credenziali del proprio account PayPal. Il tutto sarà possibile in maniera molto semplice. Nello spazio dedicato allo scambio di messaggi, sia esso rivolto a una singola persona o a un gruppo di persone, premendo il tasto relativo alle “opzioni” l’utente potrà decidere di selezionare il bottone verde dei “pagamenti” e spedire o richiedere denaro attraverso PayPal.
Insieme a questa opzione, PayPal ha presentato anche un proprio bot progettato per FB Messenger con l’obiettivo di fornire un servizio di assistenza a tutti gli utenti in difficoltà con il nuovo metodo di pagamento. Grazie al bot, i consumatori potranno risolvere questioni legate al proprio account PayPal ed essere aiutati per questioni relative a rimborsi e pagamenti, il tutto sempre attraverso la piattaforma di Messenger.
I piani di Facebook
Con l’operazione appena conclusa PayPal punta a far crescere ulteriormente il volume di pagamenti P2P finalizzati attraverso la sua piattaforma. Solo nel terzo trimestre 2017, l’azienda ha registrato un totale di ben 24 miliardi di dollari provenienti dai pagamenti peer to peer, di cui 9,4 miliardi effettuati tramite Venmo — l’applicazione per i pagamenti P2P parte di Braintree, società acquisita da PayPal nel 2013. Dall’altro lato Facebook aggiunge un ulteriore tassello al suo progetto di portare l’applicazione di messaggistica su un altro livello di usabilità . L’obiettivo è in qualche modo quello di raggiungere i livelli di user experience proposti da WeChat e Alipay in Cina, in modo da permettere attraverso una sola applicazione mobile più operazioni possibili senza mai uscire dall’app. La strada da percorrere è ovviamente molto lunga, senza contare che nel frattempo i due colossi cinesi, guidati rispettivamente da Tencent e Alibaba, non si fermeranno a guardare l’ascesa di Facebook.
