Le festività natalizie sono senza dubbio il periodo ideale per dimostrare tutto il bene che si vuole ai propri affetti, soprattutto nel pieno della pandemia. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca Mastercard condotta a livello europeo e che rivela come i consumatori si stiano impegnando maggiormente, anche i termini di tempo, per trovare il regalo perfetto per i propri cari. Il 2020, segnato dall’emergenza Coronavirus, ha infatti ricordato a molti (precisamente al 76% degli italiani in linea con il dato europeo) quali siano davvero le cose che contano nella vita, e i consumatori si sono riscoperti più premurosi (il 62% degli italiani).
Nonostante il 71% degli italiani (vs il 58% degli europei) abbia dichiaro di voler contenere il budget destinato ai regali di Natale a seguito di un anno estremamente difficile, indipendentemente dalla nazionalità, più della metà degli intervistati (51%) coglierà l’occasione per liberare la propria creatività, dando un tocco più personale ai regali, oltre a dedicare più tempo per realizzarli o sceglierli (40% in Italia vs 45% in Europa).
Le sfide che il 2020 ci ha inaspettatamente chiamato ad affrontare hanno reso le persone sempre più attente e generose giorno dopo giorno, anche nei confronti di sconosciuti. Un italiano su cinque si riscopre altruista donando qualcosa o un regalo a qualcuno che non conosce, come gesto di sostegno dopo un anno pieno di avversità.
La scelta di quasi la metà di italiani ed europei (45% vs 48%) è ricaduta inoltre su regali dall’impatto positivo. Con uno sguardo all’Italia il 15% ha scelto doni solidali e ha acquistato biglietti di auguri natalizi i cui proventi supportano organizzazioni benefiche. Infine, il 14% ha sposato la causa animalista, con regali legati all’adozione di animali, mentre il 13% ha effettuato donazioni per conto di un’altra persona.
Inoltre, sia italiani che europei hanno mostrato una certa attenzione rispetto alla scelta dei negozi in cui fare i propri acquisti. Circa la metà (44% degli italiani vs il 50% degli europei) ha consapevolmente restituito qualcosa alla propria comunità attraverso gli acquisti natalizi, mentre il 59% ha effettuato i propri acquisti a livello locale per contribuire alla ripresa della propria comunità. Altri ancora hanno scelto prodotti alimentari presso i piccoli commercianti (58% degli italiani vs 61% degli europei) e acquistato biglietti di auguri in piccoli negozi locali (42% vs 44%). Infine, il 33% degli italiani ha scelto di ordinare la propria cena di Natale da un ristorante o delivery del proprio quartiere.
Le ceste di Natale fatte in casa (56%) e i prodotti e le esperienze di benessere (51%) sono senza dubbio in cima alla lista dei regali più premurosi del 2020 tra gli italiani. Seguono poi le decorazioni personalizzate (25%) e le fotografie incorniciate o gli album fotografici (24%), mentre al 6° posto della classifica troviamo le esperienze da condividere per dei ricordi speciali.
“Per molti di noi questo Natale sarà senza dubbio profondamente diverso, ma non per questo meno autentico. Le festività natalizie infatti, anche in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando, continuano a rivelarsi un momento importante per supportare il commercio e per il senso di comunità. E’ emozionante vedere come gli italiani abbiano rinnovato la loro generosità, dando inizio alla ricerca del regalo perfetto, dedicandovi quest’anno più tempo, più attenzione e consapevolezza ed aggiungendovi anche un tocco decisamente personale”, ha affermato Michele Centemero, Country Manager di Mastercard Italia. “Le piccole imprese sono i pilastri dell’economia italiana e lo shopping locale durante questo periodo festivo sarà importante per dare il suo contributo all’economia locale e italiana nel suo complesso”.
La Top 10 italiana dei regali fatti con il cuore:
- Ceste di Natale fatte in casa (56%)
- Prodotti e esperienze per la cura di sé (51%)
- Decorazioni personalizzate (25%)
- Fotografie incorniciate o album fotografici (24%)
- Candele fatte a mano (21%)
- Esperienze da condividere per il tempo libero (20%)
- Giochi da tavolo artigianali (18%)
- Abbigliamento coordinato (11%)
- Un’illustrazione o un disegno (10%)
- Una poesia o un racconto (8%)