IAB Italia, l’Associazione di riferimento della pubblicità digitale in Italia, ha offerto il 20 aprile un’opportunità unica di approfondimento sulle modalità con cui i settoridel Design & Fashion utilizzano il digitale per comunicare e raccontarsi al proprio pubblico.
L’evento “Design & Fashion Digital Touchpoints“, parte del programma Tortona Design Week, ha consentito agli ospiti di apprendere dagli interventi di società quali IAS, Naxa, Pinterest, Teads e Kantar come il digitale stia dettando l’evoluzione della relazione tra brand della moda e del design con i propri pubblici.
La ricerca globale ‘Mapping a New Luxury Experience’ di Kantar Insights, condotta negli Stati Uniti, Cina ed Europa, ha mostrato in apertura di lavori come le intenzioni di acquisto dei prodotti di lusso da parte dei consumatori siano in costante aumento nel 2023.
“Alcuni settori del lusso presentano requisiti di appetibilità che li porteranno a crescere più di altri nel corso dei prossimi anni. Al primo posto troviamo gli hotel, seguiti dai ristoranti gourmet, quindi dalle spa e dai saloni di bellezza” ha commentato Valentina Miradoli, Head of Luxury & Beauty, Central & Southern Europe di Kantar Insights.
In questo quadro, i touchpoint online si dimostrano, secondo la ricerca, più rilevanti per il consumatore nella fase di scouting, mentre i luoghi fisici sono preferiti per completare gli acquisti e per vivere momenti unici ed esperienze olistiche.
Isabella Gemelli, Associate Director of Brand Strategy di Kantar Insights, ha precisato che “Nel lusso, categoria fortemente influenzata dal ‘contorno’ del brand più che dal prodotto stesso, l’esperienza omnicanale diventa cruciale per consolidare un legame con i clienti che vada oltre la transazione. La coerenza e la memorabilità delle esperienze offerte saranno la chiave di volta per sbloccare la crescita futura dei brand”.
Ilaria Citterio, Partner Manager di Pinterest, ha illustrato come i contenuti legati ad Arte, Fashion, Home Decor e Design siano i più ricercati e consultati a scopo ispirazionale dagli oltre 450 milioni di utenti globali della piattaforma. Il 60% delle ricerche globali fatte in piattaforma è verso brand del segmento Lusso – di queste il 40% si concretizza nell’acquisto di prodotti in versione Premium.
Sulle nuove frontiere dell’innovazione digitale si sono confrontati Matteo Bianchini, Chief Digital Officer di Design Holding, Paolo Bleve, Publisher di IFDM e Davide Sgherri, Head of New Media di Dolce & Gabbana. Nel panel moderato da Simona Zanette, CEO di Hearst Digital SA, è emerso che i settori del Fashion e del Design non potranno esimersi dallo sperimentare o dall’adottare in misura crescente tecnologie di NFT, Metaverso e AI quali elementi pivot nelle strategie di business e comunicazione.
Spazio anche alle PMI insieme a Alice Magni, Strategist di Naxa, e Valeria Martucci, Digital Strategist di Naxa, che hanno approfondito le sfide che le piccole e medie imprese devono affrontare nella realizzazione delle strategie digitali in un settore così competitivo come quello dell’arredo.
Sostenibilità, attention e omnicanalità sono stati al centro del panel di Teads con gli interventi di Massimiliano Gaeta, Partner di iProspect, e Marco Guazzoni, Sustainability Director di Vibram, moderati da Luca Aiello, Industry director Beauty – Luxury di Teads Italia.
Durante il confronto è stato messo l’accento sull’importanza di un approccio collaborativo lungo l’intera filiera del Fashion per giungere alla definizione di strategie media responsabili ed efficaci in termini di brand reputation e di impatto ambientale e alla creazione di un’educazione sugli sprechi diffusa e condivisa.
La creatività, tema centrale in ogni intervento della giornata, si conferma fondamentale anche nella realizzazione di contenuti video, formato che ad oggi incontra in misura maggiore il favore e il tempo dei pubblici online.
Nell’intervento conclusivo di IAS – Integral AD Science, Federico Mulas, Manager Southern Europe, Technical Account Management di Integral Ad Sciencee Eleonora Sullutrone, Senior Customer Success Manager di Integral Ad Science hanno mostrato come sia possibile ottimizzare gli investimenti di video advertising grazie a un’analisi avanzata dei contenuti del formato.