File mp3

La necessità di rendere la musica portatile non è certamente una novità degli ultimi anni, c’è sempre stata. Il grande passo in avanti non è stata la possibilità di avere la nostra musica preferita sempre con noi, ma la quantità e la qualità della musica.
Nell’ultimo quarto di secolo c’è stato un importante passo avanti in questo senso in gran parte grazie all’introduzione delle tecnologie di compressione file. L’obiettivo finale era di comprimere l’audio in un file digitale con poca o nessuna perdita di qualità audio.
Raggiunto questo obiettivo il passo successivo è stato quello di condividere questi file con il mondo. Così arrivò Napster, un software che permetteva agli utenti di scambiare file MP3 gratuitamente su Internet. Questo tipo di file sharing che non rispettava i diritti d’autore è ovviamente stato un danno incredibile per l’industria musicale, ma il formato ha contribuito a dare origine ad un nuovo mercato digitale, che vediamo nella prossima pagina.