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Il 2020 di Zalando: anima green, mascherine anti-coronavirus per tutti e beneficienza

Il 2020 di Zalando: anima green, mascherine anti-coronavirus per tutti e beneficienza

Zalando si schiera con la prevenzione. Sulla piattaforma di shopping online sono disponibili dal 30 aprile mascherine tessili a prezzi accessibili in tutti i 17 mercati in cui opera. L’elevata domanda di dispositivi di protezione ha reso le mascherine una merce rara. Oltre a mantenere i dipendenti al sicuro e a proteggere l’azienda, è importante per Zalando offrire soluzioni alla crisi anche ai suoi clienti. Grazie alla rete di partner e alla sua produzione a marchio privato, Zalando ha avviato una produzione di mascherine facciali non mediche, disponibili per la vendita sul marketplace.

Zalando e la ONG humedica

 “Crediamo che tutti dovrebbero avere accesso a una mascherina. Fornirle a prezzi accessibili aiuterà le persone a proteggere gli altri intorno a loro e preservare le scorte di dispositivi medici per gli operatori sanitari. Siamo molto lieti inoltre di donare il profitto generato dalla vendita delle maschere tessili agli sforzi internazionali contro il coronavirus tramite humedica. Grazie alla sua rete mondiale di partner, l’associazione è in grado di supportare direttamente in loco con confezioni di alimenti, dispositivi di protezione, educazione e molte altre misure i Paesi in maggiore difficoltà”, afferma Kate Heiny, Direttore Sostenibilità di Zalando.

Le mascherine, prezzo e modelli

Zalando offrirà mascherine non mediche a partire da un euro al pezzo e continuerà ad aggiornare l’offerta anche stilistica, con fantasie e nuovi colori. I dispositivi aiutano a ridurre la trasmissione delle gocce respiratorie, per esempio quando si tossisce, e rafforzano visibilmente la consapevolezza della distanza sociale. Indossando una protezione di questo tipo, tutti possono contribuire a fermare la diffusione del coronavirus. Le maschere provengono dalla produzione a marchio privato di Zalando e dai marchi del programma di vendita all’ingrosso e dei partner della piattaforma. L’attuale pandemia di Coronavirus è una questione globale che deve essere affrontata da tutti gli attori della società. Per Zalando, come dichiarato in una lettera del Consiglio di Amministrazione, la priorità è quella di mantenere i dipendenti al sicuro, di proteggere l’azienda mantenendola operativa e di essere parte della soluzione negli sforzi della società per rallentare la diffusione del virus.

Zalando: un’anima green

Nel 2019 l’azienda è passata a oltre il 90% di energia rinnovabile in tutte le sedi,  riducendo le emissioni di CO2 attraverso miglioramenti operativi, come l’accorpamento degli ordini oppure le opzioni di consegna eco-sostenibili. Lanciata lo scorso 30 ottobre, la strategia di sostenibilità di Zalando, società di eCommerce della moda, si chiama do.More e ha l’obiettivo di raggiungere un impatto positivo netto a livello sociale e ambientale. Entro il 2023 Zalando punta ad un utilizzo di imballaggi in grado di ridurre al minimo gli sprechi e al recupero dei materiali, eliminando in particolare l’utilizzo della plastica monouso. Già ora le scatole di Zalando per le spedizioni sono realizzate con materiali riciclati al 100%, le buste sono composte dall’80% di plastica riciclata, mentre le beauty bags sono state convertite alla carta riciclata al 100%.

Per andare incontro alla domanda ‘green’ degli utenti, la piattaforma ha messo a disposizione anche una selezione di articoli ad etichetta ‘sostenibile’ ed un filtro di ricerca ad hoc. Allo studio anche modalità per evidenziare gli articoli vegani nell’ottica di un’attenzione al benessere degli animali. Dal 20 febbraio scorso, poi, Zalando ha annunciato che la sua private label Zign presenterà solo articoli realizzati con materiali più sostenibili. Tutti i nuovi prodotti di Zign contengono il 50% in più di materiali sostenibili o almeno il 20% di materiale riciclato. Inoltre, tutti i prodotti della collezione 2020 sono realizzati nella top 50% della base di fornitura di Zalando per quanto riguarda le prestazioni sociali. Dal 2 marzo, infine, l’azienda ha avviato una collaborazione con Progetto Quid, una realtà che offre un’opportunità di lavoro sicuro a persone vulnerabili che hanno combattuto e superato situazioni difficili a livello personale o sociale.