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dbSHAPER: cosa succede quando l’email marketing sposa il programmatic

dbSHAPER: cosa succede quando l’email marketing sposa il programmatic

Molto spesso si parla delle mail elettroniche come uno strumento destinato a scomparire e pronto a essere rimpiazzato da nuovi sistemi di comunicazione come chat bot e applicazioni di messaggistica. Stessa cosa, ovviamente, per quanto riguarda l’email marketing, quell’insieme di attività che fanno perno proprio sulle mail per la realizzazione delle strategie di marketing di un’azienda. Questo scenario, però, non si è mai concretizzato nella maniera in cui i detrattori delle mail speravano. Anzi, attraverso il progressivo affinamento delle strategie, l’email marketing ha saputo mantenere quasi intatta negli anni la sua notevole efficacia, restando un elemento essenziale in ogni moderno piano di comunicazione.

La rivoluzione di dbSHAPER

Ultima novità in tale ambito arriva da dbSHAPER, la prima piattaforma che permette la gestione completamente automatizzata dei flussi di mail attraverso un sistema che può essere definito di programmatic email marketing. L’obiettivo della piattaforma, ideata da Davide Raimondi, già fondatore di WebbDone, azienda storica del settore, è quello di fortificare il settore dell’email marketing grazie all’innovazione tecnologica e in particolar modo tramite l’intelligenza del programmatic.
Grazie a dbSHAPER è possibile certificare gli invii delle delle campagne dem sui soli utenti selezionati, confrontando più database contemporaneamente, anche quelli appartenenti a editori esterni e deduplicando gli utenti unici grazie all’unione criptata dei contatti email e dei numeri di cellulare di tutti gli operatori del settore web marketing presenti nella piattaforma. Dopo aver filtrato gli utenti per interesse da un unico punto di accesso, la piattaforma permette di ottenere i risultati della query sui database che vengono normalizzati per creare un buyer persona univoco. Il tutto in tempo reale.
dbSHAPER
Ma l’elemento che fa di questo strumento un tool davvero unico per modernità ed efficacia è la possibilità di ottenere, in tempo reale, analisi puntuali sui volumi effettivamente raggiunti. Una facoltà che nessun’altra piattaforma al momento è in grado di offrire agli inserzionisti che fa di dbSHAPER lo strumento ideale per campagne a CPM performanti sia se orientate alla brand awareness sia se focalizzate sul ROI. Potente anche l’operatività: tutte le operazioni di selezione, invio email e acquisizione spazi adv vengono eseguite attraverso una unica dashboard con un’interfaccia intuitiva e pratica che permette a chi la usa di programmare ogni aspetto in autonomia.

DMP E DSP, tutto in un unico spazio

L’altra grande novità di dbSHAPER, che distingue la piattaforma di email marketing dalle altre già esistenti, è la possibilità che offre di integrare le tecnologie di DMP e DSP per centri media e aziende. Attraverso la DMP gli investitori hanno a disposizione 60 milioni di utenti non duplicati e clusterizzati, profilati attraverso tag che garantiscono l’invio certificato. Durante ciascun invio ai vari database, infatti, dbSHAPER analizza i dati comportamentali degli utenti che ricevono le campagne, con lo scopo di generare audience targettizzate specifiche. Questa operazione permette di affinare il rendimento delle campagne successive e massimizzarne i risultati, minimizzando il rischio di percezione negativa del prodotto dovuta a una comunicazione poco contestuale.
Inoltre, gli indirizzi mail all’interno di DB Shaper sono criptati con il sistema MD5 con stringhe esadecimali univoche, che rende la DMP perfettamente rispondente alle vigenti norme in tema di privacy, grazie anche alla supervisione del team legale di Iab Italia. Anche sul versante delle tecnologie DSP, il team di sviluppo della piattaforma promette entro fine anno un servizio unico: la possibilità di acquistare con il meccanismo dell’asta i migliori spazi disponibili in tempo reale offrendo, grazie alla relativa mancanza di competitor, la garanzia di miglior rapporto prezzo su asta.