Vai al contenuto

Automazione vocale: quali aspetti cambieranno nei prossimi anni

Automazione vocale: quali aspetti cambieranno nei prossimi anni

In futuro la voce sarà un’interfaccia utente, un modo per ottenere output e dare input alle macchine.

Voice, l’applicazione che avrà come protagonista la voce, non sovrasterà brand famosi, non danneggerà le vendite di tastiere o i dispositivi touchscreen, ma diventerà un modo ulteriore di fare molte cose. Questa app. è caratterizzata da molte funzioni, importanti interazioni e case history mai visti né sentiti prima.

Attualmente, però, siamo noi che dobbiamo adattarci ai suoi limiti.

La voce: interfaccia utente che unisce i dispositivi

Le nuove tecnologie sono sempre migliori, e con maggiore probabilità di mettere in atto grandi cambiamenti. Vi è mai capitato di osservare la maggior parte dei siti Web aziendali sia la peggiore interfaccia dell’azienda stessa?

Purtroppo la maggior parte delle interfacce digitali adottate al momento sono ancora progettate a partire dai silos, ai flussi di lavoro e in base alle caratteristiche strutturali dell’azienda che li ha introdotti. Questo naturalmente è un limite. Le persone non sono ancora pronte ad essere orientate verso i processi ma continuano a perdere il loro tempo con i compiti: non importa come arrivare a un risultato, la cosa fondamentale è arrivare.

Voice consente alle aziende di costruire una nuova interfaccia costruttiva e veloce. Ogni volta che questo programma viene usato, il nostro cervello va riprogrammato per orientare e organizzare le informazioni e i dati in modo nuovo e per analizzare come realmente funziona la mente umana. Per fare questo ci vorrà del tempo, così come quando è stato introdotto per la prima volta il mouse: per imparare ad usarlo nel modo corretto ci è voluto tempo e molto addestramento.

Cosa succederà quando le nazioni in via di sviluppo useranno tablet con PC vocali e non desktop per educare? Cosa ne sarà di queste nuove tecnologie, oggi all’avanguardia? Dovremo impostare la nostra mente a vedere la voce come una colla che mette in comunicazione tutte le macchine, un’interfaccia utente che permette la connessione tra tutti i dispositivi, il modo con cui gli individui attiveranno migliaia di operazioni.

La voce proattiva e automatizzata

Voice si svilupperà insieme a Google, suggerendo le e-mail di risposta, Amazon suggerendo cosa acquistare, Siri evidenziando le app. da utilizzare. Col tempo esternalizzeremo il nostro pensiero e suggeriremo le nostre idee e decisioni alle macchine e loro eseguiranno i compiti per noi.