Uber ha svelato maggiori dettagli sui suoi piani per la consegna di Eats tramite droni: a riportarlo è TechCrunch, che specifica come, se tutto procederà secondo il piano di Uber, il servizio di delivery con droni sarà attivo entro la fine dell’anno.
Il design di Uber, presentato oggi al Summit Forbes 30 under 30, è concepito per portare fino a un pasto per due persone. Dotato di ali rotanti con sei rotori, il veicolo può decollare e atterrare verticalmente e viaggiare per un massimo di otto minuti, compreso il carico e lo scarico. La gamma di volo totale è di 18 miglia, con un raggio di consegna di andata e ritorno di 12 miglia.
Come già affermato da Uber, il piano non è quello di utilizzare i droni per la consegna completa, quanto, piuttosto, una parte di essa. Una volta che un cliente ordina il cibo, il ristorante preparerà il pasto e lo caricherà su un drone. Quel drone decollerà, volerà e atterrerà in una posizione di riconsegna predeterminata.
Dietro le quinte, Elevate Cloud Systems di Uber monitorerà e guiderà il drone, oltre a informare un biker di Eats quando e dove ritirare il cibo. Lungo la strada, Uber immagina di far atterrare i droni in cima ai veicoli Uber parcheggiati situati vicino ai luoghi di consegna. Da lì, il dipendente di Uber Eats completerà l’ultimo miglio per consegnare il cibo a mano al cliente.
A partire dalla prossima estate, Uber vorrebbe utilizzare questo drone per le consegne di pasti a San Diego, dopo aver testato le consegne in collaborazione con operatori e produttori di droni.