Vai al contenuto

Raben Sittam spiega impatto e conseguenze del COVID-19 su logistica e trasporti

Raben Sittam spiega impatto e conseguenze del COVID-19 su logistica e trasporti

La logistica e i trasporti si confermano servizi essenziali, soprattutto in questo momento segnato dall’impatto del coronavirus. Infatti, come confermato anche dall’ultimo decreto (DPCM – 22 marzo 2020), tutte le attività di trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria, dispositivi medici e prodotti agricoli e alimentari rimangono attive e non soggette a fermo.

Raben Sittam – leader nel mercato del trasporto groupage internazionale, terra, mare, aereo e parte di Raben Group, uno dei protagonisti europei nel settore dei trasporti e della logistica – ha la propria sede principale a Cornaredo in Lombardia, tra le regioni italiane più colpite conseguenze del Covid-19.

Raben Sittam: le misure di protezione

“Abbiamo da subito adottato misure extra per proteggere il nostro personale interno e i nostri autisti” – ha dichiarato Emily Calcaterra, Human Resources Manager di Raben Sittam. “In questo periodo almeno il 50% di ogni team lavora da casa seguendo turni a rotazione, di fatto un terzo dei nostri dipendenti è in smart working. Abbiamo implementato anche un maggior numero di linee per le riunioni in videoconferenza, così da ridurre al minimo le riunioni interne”.

In aggiunta a misure che facilitano il lavoro da casa, Raben Sittam ha adottato misure di protezione e nuove procedure come, ad esempio, l’obbligo della pausa di 30 minuti fra un turno e l’altro in magazzino, al fine di evitare l’assembramento per chi, inevitabilmente, non può assentarsi dal lavoro.

A livello pratico, il personale di magazzino addetto al carico e scarico dei mezzi e gli impiegati operativi, che scambiano documenti di trasporto con i vari autisti, stanno utilizzando costantemente guanti protettivi e negli uffici sono stati posizionati appositi contenitori per lo smaltimento degli stessi.

Non solo, Raben Sittam monterà pannelli di protezione in vetro/plastica nei primi punti di contatto, come cancelli, aree di accoglienza o altri luoghi dove la trasmissione e la ricezione di documenti verso e dagli autisti.

“Sappiamo quanto sia difficile, in questi giorni, assicurare lo svolgimento regolare delle attività in azienda” – ha dichiarato Wojciech Brzuska – CEO di Raben Sittam. “L’operatività nel nostro settore è garantita dal lavoro giornaliero di autisti, magazzinieri, spedizionieri e altre figure chiave per le quali non è possibile lavorare da remoto. Abbiamo adottato tutte le misure preventive previste dalle istituzioni e dall’OMS al fine di far sentire al sicuro tutti i nostri dipendenti” – aggiunge Brzuska.

L’impatto a livello europeo

Raben Group, di cui fa parte Raben Sittam, opera in 13 Paesi Europei. Questo gli permette, in questa situazione, di poter fotografare al meglio quale sia il reale impatto del COVID-19 su alcune industry.

Nelle ultime settimane abbiamo notato un aumento significativo nel numero di ordini nell’industria alimentare che riguardano i produttori di pasta, riso e prodotti chimici per la casa. In altri settori registriamo invece dei cali nei volumi come, ad esempio, in quello automobilistico” – ha dichiarato Katia Casalinuovo – Customer Service Manager dell’azienda.

Il trasporto aereo, essendo il metodo di spedizione più veloce, è stato il primo a subire le conseguenze economiche dovute al coronavirus.

“Febbraio e marzo sono stati, di fatto, mesi piuttosto complicati per il trasporto aereo. Lo scambio di merci con la Cina, ad esempio, era limitato semplicemente alle spedizioni necessarie e agli aiuti umanitari dall’Europa” Alessandro Tassano – Sea & Air Manager.

È importante sottolineare che, Raben Group, garantisce la continuità dei propri servizi ed è sempre a fianco dei propri partner, nonostante l’eccezionale rivisitazione degli accordi di Schengen. Il 23 marzo 2020, la Commissione ha pubblicato nuovi consigli pratici per assicurare il trasporto delle merci in tutta l’UE. Il trasporto merci per via terrestre, marittima e aerea è di fondamentale importanza per il funzionamento del mercato UE e questi orientamenti sono stati definiti proprio per garantire che le catene di approvvigionamento a livello europeo continuino a funzionare regolarmente.