
Dallo studio Citizen.e Survey, condotto a livello globale dalla società di ricerca Sensation.io e SAP, emerge che gli utenti che utilizzano le applicazioni della Pubblica Amministrazione richiedono che le loro informazioni personali siano adeguatamente protette dal Cyber World.
L’obiettivo dell’analisi era quello di fornire indicazioni sulla percezione, l’interazione e le priorità dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici e sulla loro valutazione in termini di fiducia e trasparenza.
Risultati della ricerca
L’analisi condotta ha messo in evidenza i seguenti risultati:
Una buona parte dei cittadini statunitensi ed europei vede nel risparmio di tempo la ragione principale dell’adozione digitale.
La generazione Z è quella che utilizza maggiormente gli strumenti innovativi della tecnologia anche se il loro utilizzo dipende principalmente dalla fiducia e dalla trasparenza delle proposte che vengono fornite.
Gli intervistati dei vari Paesi del Mondo sono ottimisti per quanto riguarda l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche adottate nelle loro città.
Infine, ma non meno importante, si è parlato di Smart City. Quest’ultime stanno investendo molto in soluzioni digitali intelligenti e assisteranno a una rapida adozione di importanti strumenti tecnologici nel momento in cui si sarà instaurato un vero e proprio rapporto di fiducia tra amministrazione pubblica e cittadino. Infatti, gli utenti non condivideranno i propri dati personali fino a quando non avranno la certezza che quest’ultimi saranno trattati in modo sicuro e protetto, e non verranno utilizzati per scopi diversi da quelli per cui è stato espresso il loro consenso.
La trasformazione digitale nel mondo
In questa trasformazione digitale, il nostro Paese si classifica in sesta posizione, mentre in testa si pone la Svezia, in quanto in questo Paese la scelta di fornire dati personali alle amministrazioni pubbliche è scaturita dai vantaggi che si potrebbero ricevere in cambio.