Black Friday e shopping natalizio sono dietro l’angolo. Come ogni anno, il periodo di grande fermento vede gli addetti marketing concentrarsi con particolare attenzione sull’offerta di applicazioni mobili. Una tendenza, questa, che non ci sorprende, se pensiamo che oggi le app sono in grado di aumentare il tasso di conversione di oltre il 130% rispetto al web. I dati di AppsFlyer hanno inoltre evidenziato che le installazioni di app per lo shopping sono aumentate del 42% nella settimana che precede il Black Friday, e del 56% nel giorno stesso rispetto alla media del triennio precedente. Anche la spesa in-app è più che raddoppiata (138%) durante lo scorso Black Friday (sempre rispetto alla media dei tre anni precedenti), a riprova che la giornata genera ancora un enorme interesse da parte dei consumatori.
Ottimizzare l’esperienza mobile, coinvolgere nuovamente gli utenti inattivi e traghettare i clienti esistenti da altri canali all’app sono le strategie che i marketer stanno implementando per crescere e aumentare le possibilità di guadagno nei mesi a venire.
Alla luce di questo, ecco 5 consigli che i brand dovrebbero seguire per avere successo in ambito mobile durante il Black Friday e la prossima stagione di shopping natalizio.
Iniziare con largo anticipo
Per molti brand di eCommerce, il periodo degli acquisti natalizi può essere decisivo per l’intero anno. C’è molta competizione e la posta in gioco è alta.
Per questo motivo, iniziare con largo anticipo le campagne marketing rappresenta spesso la chiave del successo. Questo non solo aiuterà i brand ad anticipare la curva in termini di esposizione e awareness, ma aiuterà anche dal punto di vista della spesa. Costi per installazione e acquisizione (CPI e CPA) aumenteranno drasticamente man mano che ci avviciniamo ai giorni più caldi dello shopping, a partire dal Black Friday, ed è per questo che è decisamente strategico impegnare la propria spesa con un buon margine di anticipo, quando i costi dei media sono più bassi.
Inoltre, è indispensabile assicurarsi che il proprio stack tecnologico e le integrazioni siano perfettamente funzionanti prima del congelamento del codice (code freeze) indispensabile per affrontare questo periodo così intenso, in maniera tale da misurare le prestazioni della campagna.
Sfruttare al meglio i canali di proprietà (owned channels)
Molti brand si stanno rendendo conto di come i canali di proprietà rappresentino oggi un ottimo mezzo per far traghettare i clienti esistenti alle loro app mobili. Questa tendenza è stata in gran parte determinata dalle modifiche apportate alla privacy che limitano l’accesso ai dati di terze parti, ma anche dal fatto che, quando si tratta di acquisizione di utenti, il marketing esercitato attraverso i propri canali è spesso molto più efficace dal punto di vista dei costi.
Prima dell’intensa stagione di shopping natalizio che ci aspetta, le aziende hanno la grande opportunità di creare hype e generare download attraverso i propri canali, sia che si tratti di una campagna di email marketing, social o dell’utilizzo di banner intelligenti su browser mobile. È importante dare priorità alla messaggistica che incoraggia al download dell’app e promuovere eventuali programmi esclusivi per incentivare i clienti all’acquisto, come ad esempio uno sconto aggiuntivo sui prodotti comprati all’interno dell’app. Allo stesso modo, è consigliato l’utilizzo di deep link e QR code per assicurarsi di portare i clienti al punto giusto del percorso su app e misurare allo stesso tempo il successo delle proprie campagne.
Sebbene spesso si pensi che i canali di proprietà siano limitati ai media, per molti marchi in ambito retail questo potrebbe includere anche il negozio fisico. Promuovere una app in-store è un’ottima tattica, dal momento che si desidera raggiungere un pubblico già molto coinvolto. Un QR code posizionato nei camerini o alla cassa rappresenta un modo semplice ed efficace per generare traffico sulla propria app.
Coinvolgere di nuovo gli acquirenti stagionali
Sebbene i clienti abituali e fidelizzati siano essenziali per qualsiasi brand, non si possono non considerare anche tutti quelli che tendono a fare acquisti in occasione di particolari momenti: Black Friday, saldi di inizio anno e così via. È importante identificare chi sono questi consumatori, innanzitutto per coinvolgerli il prima possibile e, perché no, anche per prendere in considerazione una campagna teaser che metta in evidenza ciò che possono aspettarsi quest’anno. Ci saranno linee di prodotti particolari in vendita? Quando inizieranno e finiranno gli sconti?
Misurare ciò che succede nell’app
L’obiettivo di chi si occupa di app marketing in ambito eCommerce dovrebbe essere quello di offrire agli utenti il massimo valore. Ottimizzare le installazioni è importante, ma anche che i clienti siano coinvolti, acquistino e ottengano il valore desiderato. Questo aspetto diventa particolarmente cruciale in occasione di specifiche occasioni, come il Black Friday, in cui si ha un tempo limitato per generare l’impatto desiderato.
Quindi, oltre a considerare le installazioni delle app, è importante che i marketer siano perfettamente in grado di misurare gli eventi chiave avvenuti in-app, in modo da ottimizzare la propria strategia di conseguenza. Questi eventi possono includere le ricerche degli acquirenti, il completamento del checkout rispetto all’abbandono, gli acquisti effettuati, gli acquirenti ricorrenti rispetto a quelli occasionali e così via.
Essere sensibili al clima economico generale
Infine, e forse è questa la cosa più importante, qualsiasi brand di eCommerce dovrebbe mostrare una profonda attenzione al clima economico generale. Nell’attuale scenario, contraddistinto da non poche difficoltà, i brand dovrebbero essere sensibili alla messaggistica di marketing veicolata, limitando l’aumento dei prezzi ove possibile ed evitando di incoraggiare i clienti a indebitarsi con prestiti ad alto interesse o programmi di pagamento posticipato.
Nei prossimi mesi si assisterà a un’ondata di riduzione dei consumi globale. I brand che saranno in grado di guardare a lungo termine, scegliendo di supportare i clienti in questi tempi difficili, saranno gli stessi che, domani, avranno una base più fedele quando ci lasceremo alle spalle la recessione.