Il primo trimestre del 2019 è in crescita per il colosso dei Social Network: i ricavi di Facebook, infatti, sono aumentati del 26%, per un totale di 15,08 miliardi di dollari, battendo le stime degli analisti (che si attendevano, infatti, un fatturato di 14,98 miliardi).
Inoltre, gli utenti mensili complessivi di Facebook, Instagram, Whatsapp e Messenger, sono aumentati dell’8%, toccando quota 2,38 miliardi di persone contro le stime di 2,37 miliardi; allo stesso modo, anche quelli giornalieri sono cresciuti sempre dell’8%, per un totale di 1,56 miliardi.
L’altro lato della medaglia
L’utile netto è, però, in diminuzione del 51% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: mentre nel 2018 era di 4,9 miliardi e 1,69 dollari per azione, in questo primo trimestre è pari a soltanto a 2,43 miliardi di dollari e 85 centesimi per azione.
Il motivo di questa riduzione è da ricercardi nella multa inflitta a Facebook dalla Federal Trade Commission americana per lo scandalo Cambridge Analytica, che potrebbe ammontare a 5 miliardi di dollari. Motivo per cui il colosso del digitale ha deciso di accantonare tre miliardi di dollari dal bilancio.
L’adv su Instagram
A crescere è stato, in particolare, il business legato all’area pubblicitaria di Instagram, che, secondo alcune stime, peserebbe ormai per il 40% del giro d’affari del gruppo. I ricavi pubblicitari totali dell’azienda sono aumentati del 26%, per un totale di 14,9 miliardi; in particolare, a crescere è stato l’advertising mobile, che pesa per il 93% sul totale, in aumento del 30% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, il prezzo medio delle inserzioni è diminuito del 4%, mentre le impression sono cresciute del 32%: un andamento «determinato principalmente dalle Storie di Instagram, dell’Instagram Feed e dal Facebook News Feed», ha spiegato il Cfo David Wehner.