Si avvicina per Apple il momento di scendere in campo con i visori per il metaverso. Una società sconosciuta, chiamata Realityo Systems e collegata ad Apple, ha registrato il marchio “RealityOs” presso l’ufficio dei brevetti americano.
Il nome è da tempo associato al primo sistema operativo del colosso americano per questa nuova realtà online. Stando a quanto afferma il sito The Verge, il marchio è stato depositato l’8 dicembre 2021 per categorie come “periferiche”, “software” e, soprattutto, “hardware per computer indossabile”. La scadenza per l’embargo, ossia lo svelamento ufficiale del servizio, ha la data dell’8 giugno, due giorni dopo il discorso di apertura di Tim Cook della Wwdc 2022, la conferenza annuale per sviluppatori di Apple. Anche se il nome del sistema operativo potrebbe essere stato depositato da qualunque azienda, ci sono prove che collegano la società ad Apple. La sede di Realityo Systems – spiega The Verge – è infatti Yosemite Research, la stessa di Yosemite Research, soggetto di comodo usato dalla compagnia di Cupertino per registrare i nomi di marketing delle ultime versioni di macOS, il software che fa girare i computer della Mela.
L’anno scorso, Yosemite Research ha registrato “Monterey” pochi giorni prima della conferenza per sviluppatori, dove è stato svelato appunto macOS Monterey. Se all’evento in partenza il 6 giugno è probabile che Apple anticipi qualcosa di “rOs”, sembra lontana secondo gli analisti l’eventualità di vedere già i dispositivi per il metaverso. Secondo alcune indiscrezioni, l’azienda starebbe lavorando su due prodotti: un paio di occhiali di realtà aumentata e un visore per realtà mista. Entrambi sarebbero già stati presentati al consiglio di amministrazione dell’azienda in vista di un lancio futuro atteso tra fine 2022 e il 2023.
(ANSA)