La piattaforma online di affitti, home sharing ed esperienze Airbnb annuncia il deposito della documentazione che la condurrà verso lo sbarco a Wall Street.
Secondo quanto riportato da ANSA, la piattaforma ha presentato in via confidenziale alla Sec (Securities and Exchange Commission) la consob americana, il documento S-1 spianando così la strada a un sua quotazione a Wall Street, che dovrebbe essere effettiva entro al fine di quest’anno. Morgan Stanley e Goldman Sachs saranno i principali consulenti dell’operazione.
Quotazione entro fine anno per Airbnb
Airbnb – secondo indiscrezioni – era intenzionata a depositare i documenti per l’initial public offering lo scorso 31 marzo, ma la pandemia del coronavirus l’ha costretta a rimandare. Valutato 18 miliardi di dollari dopo l’ultimo round di finanziamento di aprile (quasi la metà del valore nel 2017) il colosso degli affitti brevi non ha divulgato le proprie informazioni finanziarie né ha specificato quante azioni sarebbero state offerte, ma risulta evidente che l’opzione viene messa in campo dopo un anno difficile per il gruppo e, più in generale, per il settore turistico in tutto il mondo.
“Il numero delle azioni da offrire con l’ipo e il prezzo non è ancora stato fissato. L’ipo dovrebbe tenersi una volta che la Sec ha completato l’esame, ed è soggetta alle condizioni di mercato“, afferma Airbnb.
Ripresa degli affitti brevi
Tuttavia, i primi segnali di ripresa sono evidenti. Dalla primavera infatti gli affitti delle case, soprattutto fuori dalle grandi città, sono tornati a salire grazie alla corsa nelle aree rurali dei residenti cittadini che avevano la possibilità di allontanarsi dai centri urbani dove l’emergenza si è fatta sentire maggiormente. All’8 luglio più di un milione di notti per pernottamenti futuri sono stati prenotati negli alloggi targati Airbnb nel mondo, un livello non visto dal 3 marzo scorso.
CORCOM ha riportato le testimonianze di alcuni investitori: “Airbnb probabilmente ritiene che il valore perso nel corso del 2020 potrebbe essere recuperato come una società per azioni e ciò si rifletterà nel rialzo del prezzo delle azioni”, ha detto parlando con Reuters Andrea Walne, socio generale di Manhattan Venture Partners. “Pensiamo che gli investitori siano disposti a guardare oltre l’emergenza sanitaria e a valutare le società sulla base di scenari post-Covid. È un mercato Ipo costruttivo“, aggiunge Kathleen Smith, direttrice di Renaissance Capital.