Con l’inflazione ai massimi storici e l’aumento dei prezzi dell’energia e del carburante, il potere d’acquisto è diventato una delle maggiori preoccupazioni degli italiani. Riempire il carrello della spesa, pagare le bollette o fare il pieno di benzina costa sempre di più e considerando la situazione bellica in Ucraina e il suo impatto sull’economia dell’intera Europa. Non c’è dubbio che l’inflazione ci accompagnerà ancora per un po’, e conviene rivedere con attenzione le proprie spese per evitare di arrivare a fine mese con il conto corrente in rosso.
Proprio per questo, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei consumatori, che si celebra il 15 marzo, gli esperti di Tiendeo.it, la piattaforma leader di offerte e cataloghi online, hanno identificato sette consigli pratici per ridurre lo scontrino finale e risparmiare notevolmente sul carrello della spesa.
In un momento come questo, è importante sensibilizzare i consumatori verso una spesa consapevole e responsabile, che consenta di tutelare i loro diritti risparmiando e sfuggendo a meccaniche che incentivano acquisti compulsivi e inutili sprechi.
Segui la tua lista della spesa alla lettera
La regola d’oro è preparare sempre una lista della spesa e attenersi ad essa senza sgarrare. Molto spesso usciamo con l’idea di comprare determinati prodotti, e torniamo a casa avendo acquistato decisamente più del necessario. Questo perché quando ci muoviamo per i punti vendita siamo attratti da offerte e packaging accattivanti. Ma attenzione. Non sempre ciò che mettiamo nel carrello con l’idea di risparmiare rappresenta un reale risparmio. Se non si tratta di un acquisto utile, per quanto possa esserci risparmio apparente, stiamo spendendo senza una reale necessità. Preparare una lista ponderata e organizzata sulle esigenze a breve, medio e lungo termine, – e attenersi ad essa – è il miglior modo per evitare acquisti compulsivi
Mangia prima di andare al supermercato
Sembra una battuta, ma non lo è. Il fatto di avere appetito influisce fortemente sulle nostre azioni, soprattutto quando ci troviamo a vagare senza meta tra le corsie dei reparti alimentari. «Non bisogna mai andare a fare la spesa se si è affamati, altrimenti sarà il tuo stomaco a parlare, non il tuo portafoglio. Il che è estremamente rischioso. I negozi sono molto bravi a mettere i prodotti più desiderati e desiderabili in cima agli scaffali», afferma Eva Martín, CEO di Tiendeo ed esperta di retailer e consumatori.
Approfitta di offerte e sconti
Prima di effettuare l’acquisto, un’altra strategia efficace per ridurre le spese è quella di scansionare il catalogo del negozio, trovare in anticipo le offerte speciali e annotare i prodotti nella lista della spesa. Le piattaforme di volantini online raccolgono tutte le offerte durante l’intero anno con prodotti e servizi di ogni tipo e ti avvisano in caso di promozioni attive nella tua zona (oltre ad essere più sostenibili per l’ambiente). In apparenza le differenze siano minime, «Sembra che risparmiare 30 centesimi su un prodotto non sia molto. Ma se sommiamo 30 centesimi, 1,50 euro, 3 euro… Il totale aumenta velocemente, e i pochi centesimi possono raggiungere un totale considerevole, soprattutto a lungo termine. Basti pensare che risparmiando un euro al giorno, in un mese sono 30 euro, ovvero circa 360 euro all’anno, il che non è certo una somma trascurabile», aggiunge Eva.
Attenzione ai decimali e ai prezzi per unità
E non è tutto. Un altro elemento fuorviante a cui bisogna sempre prestare molta attenzione sono i prezzi con decimali. È dimostrato il loro potere ingannevole sulla mente umana, per questo non dobbiamo mai essere impulsivi, ma fermarci a valutare con attenzione qual è il prezzo per unità, o prezzo al litro/chilo, prima di mettere un prodotto nel carrello.
Scegli prodotti anti-spreco
Diverse sono anche le iniziative anti-spreco che permettono di riempire il carrello in modo più economico senza rinunciare alla qualità. Ad esempio, alcuni produttori locali offrono cesti di frutta e verdura “meno freschi” o semplicemente non conformi agli standard a causa del loro aspetto non perfetto, a un prezzo molto più basso. L’estetica di frutta e verdura non ne pregiudica certo il gusto. Non a caso, sono sempre di più i supermercati che stanno adottando iniziative anti spreco promuovendo i prodotti freschi in scadenza o quelli meno perfetti a prezzi fortemente competitivi. In alcuni casi si arriva a sconti fino al 70% su alimenti di ottima qualità, che possono garantire un pasto nutriente e a basso costo.
Vietata la spesa in famiglia
È probabile che per molti sia più piacevole andare al supermercato in compagnia che in solitaria. Però potrebbe rivelarsi una scelta pericolosa. Quando si è in gruppo ci si lascia trasportare dall’entusiasmo generale ed è molto più difficile controllare le spese. Se poi ci sono bambini, alle nostre tentazioni si sommano le loro. Inoltre, com’è ben noto, dire no in un luogo pubblico è ancora più complesso, e per quieto vivere ci si troverà ad essere accondiscendenti e a soddisfare almeno in parte le richieste dei più piccoli. E i retailer lo sanno. Un esempio? La coda in cassa è il momento peggiore: è pensata appositamente affinché bambini (e adulti) riempiano il carrello di cioccolatini e caramelle (il che potrebbe supporre un costo aggiuntivo di oltre 100 €/anno).
Prediligi orari e giorni della settimana a bassa affluenza
Se ci si riesce a organizzare per andare a fare la spesa in momenti della settimana e orari non affollati, a giovarne non sarà solo la nostra salute mentale, ma anche il nostro conto corrente. La confusione generata da luci, rumori, moltitudine di persone, crea in noi un senso di smarrimento e non ci permette di comprare con metodo e tranquillità. Per una spesa senza sprechi ed evitare acquisti compulsivi, è bene riuscire a ritagliare sempre momenti specifici ed esclusivi.