Stripe, società tecnologica che realizza infrastrutture per l’economia di Internet, ha annunciato oggi il lancio di Stripe Tax, un nuovo strumento per aiutare le aziende a calcolare e riscuotere automaticamente qualsiasi tipo di imposta sulle vendite, dall’Iva alla Goods & Services Tax (GST), in oltre 30 Nazioni*.
Stripe Tax semplifica ogni aspetto nella gestione delle imposte: automatizza il calcolo e la riscossione per le transazioni effettuate su Stripe, indica alle aziende quando e dove sono previste e crea report dettagliati per facilitare la dichiarazione dei redditi.
La conformità fiscale è una faccenda complessa
Per anni, il supporto sul tema della tassazione è stata una delle principali richieste degli utenti di Stripe. La conformità fiscale è diventata sempre più complessa, con beni sia fisici sia digitali che vengono tassati in modo differente in oltre 130 paesi, e più di 11.000 giurisdizioni fiscali separate nei soli Stati Uniti.
Le diverse norme fiscali, inoltre, vengono aggiornate di frequente e spesso variano in base a piccoli dettagli. Per esempio:
– l’aliquota per i biglietti virtuali per la partecipazione a un webinar varia in modo significativo a seconda del Paese di provenienza del titolare del biglietto, del fatto che sia un evento dal vivo o registrato e del tipo di acquirente (soggetto privato o società).
– Nel Regno Unito, il cibo per animali non è genericamente soggetto a Iva, ma lo diventa se si tratta di prodotti per animali domestici.
– Gli stivali da cowboy non sono tassati in Texas, mentre gli scarponi da trekking sì.
Le aziende devono affrontare costi importanti per diventare conformi in materia di tasse. Di conseguenza, due terzi delle aziende afferma che la gestione degli adempimenti fiscali frena la loro crescita; la maggioranza, invece, lancerebbe più prodotti e si espanderebbe in altri Paesi se solo la gestione della fiscalità fosse più semplice.
Inoltre, le imprese che non si adeguano ai differenti regimi fiscali si espongono anche a un rischio legale e finanziario, poiché i governi nazionali di tutto il mondo stanno aumentando le sanzioni per le dichiarazioni tardive o imprecise. Negli Stati Uniti, ad esempio, le aziende devono far fronte a un addebito con un interesse medio del 30% sulle imposte pagate in ritardo.
Come funziona Stripe Tax
Stripe Tax semplifica drasticamente gli adempimenti fiscali per le aziende in più di 30 Nazioni. Alcune delle caratteristiche principali sono:
– calcolo delle tasse in tempo reale: determinando la provenienza precisa del cliente finale – e abbinandola al prodotto o servizio venduto – Stripe Tax calcola e riscuote il valore esatto dell’imposta prevista e attiva un monitoraggio su eventuali modifiche delle norme fiscali coinvolte nella transazione, in modo che le aziende non debbano farlo per conto proprio.
– Checkout senza ostacoli: le aziende B2c possono ridurre i passaggi necessari al checkout con Stripe Tax, utilizzando le informazioni di provenienza per calcolare e indicare le imposte nella modalità alla quale i clienti sono più abituati.
– Gestione di Partita IVA e Codice Fiscale: per le aziende B2B, invece, Stripe Tax raccoglie i codici fiscali dei clienti e convalida automaticamente gli identificativi per quelli europei, applicando un inversione contabile o un’aliquota Iva pari a zero quando necessario.
– Riconciliazioni e conguagli: Stripe Tax evita alle imprese la fatica di riconciliare migliaia di transazioni creando report completi per ogni mercato in cui l’azienda è registrata a fini fiscali, velocizzando così l’archiviazione e la rimessa di pagamento.
Invece di impiegare settimane di ore-lavoro, tutto ciò può essere risolto in automatico, aggiungendo una singola riga di codice o aggiornando le impostazioni nella dashboard aziendale di Stripe.
“Nessuno si alza la mattina entusiasta all’idea di dover affrontare le varie questioni in materia di imposte” ha affermato John Collison, Co-fondatore e Presidente di Stripe. “Per la maggior parte delle aziende, la gestione degli adempimenti fiscali è una distrazione e una nota dolente. Noi semplifichiamo tutto ciò che riguarda il calcolo e la riscossione delle imposte sulle vendite (che siano Iva o GST) in modo che i nostri utenti possano concentrarsi esclusivamente sulle proprie attività”.
Pensato e creato a Dublino
Stripe Tax è stato progettato nel quartier generale di Stripe a Dublino, ed è rimasto in modalità pilota per i primi sei mesi.
A maggio, Stripe ha annunciato l’acquisizione di TaxJar, fornitore leader di software per l’imposta sulle vendite delle realtà che vendono online negli Stati Uniti. Stripe Tax si integra già direttamente con TaxJar, consentendo agli utenti di archiviare in modo semplice le proprie tasse.
I team di Stripe Tax e TaxJar lavoreranno insieme per automatizzare interamente i processi di conformità fiscale per qualsiasi azienda che vende qualsiasi prodotto, ovunque.
Per vedere Stripe Tax in azione e saperne di più riguardo la roadmap dei prodotti Stripe, puoi registrarti alle Stripe Sessions a partire dal 16 giugno.
*Stripe Tax copre i requisiti di imposta sulle vendite, Iva e Gst in Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo , Malta, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito.