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Netcomm: 27 milioni di italiani chiedono ai negozi di integrare servizi digitali

Netcomm: 27 milioni di italiani chiedono ai negozi di integrare servizi digitali

Oggi, in occasione dell’evento digitale di Netcomm, “Porta il tuo Negozio Online”, si è tenuto un incontro epocale per la storia del commercio italiano: Netcomm, Confcommercio, il Dipartimento per la trasformazione digitale e alcuni piccoli commercianti si sono confrontati su tutte le soluzioni concrete che il digitale può offrire ai negozi locali, tra le categorie colpite più duramente dalla crisi che stiamo vivendo.

Lo scenario attuale del retail online

Se da una parte l’emergenza sanitaria ha portato un’accelerazione del canale eCommerce, con un aumento delle vendite online di prodotti del 31% rispetto al 2019, dall’altra, le vendite dei negozi sono calate dell’11,3%, soprattutto a causa della chiusura forzata e anticipata di molte delle loro attività. Da una recente ricerca di Netcomm, è emerso che la metà (51%) degli eShopper ritiene che i negozi tradizionali debbano sfruttare questo momento di emergenza per cambiare completamente e in maniera permanente fisionomia (servizi offerti, modelli commerciali, ecc). Alcuni dati inediti della stessa ricerca dicono che 27 milioni di italiani chiedono ai negozi fisici di adeguare il loro stile di servizio al modello dell’eCommerce e i servizi più richiesti sono la possibilità di ordinare i prodotti a distanza e riceverli casa velocemente (46%); la possibilità di ritirare in negozio i prodotti scelti e acquistati a distanza (41%); la possibilità di pagare cashless, solo tramite Carte/Smartphone (33%).

Il progetto di Netcomm per Vicini e Connessi

È in questo scenario che Netcomm, in occasione dell’evento digitale “Porta il tuo Negozio Online”, ha presentato questa mattina il proprio progetto a sostegno dell’economia locale nell’ambito dell’iniziativa “Vicini e Connessi” del Dipartimento per la trasformazione digitale, che incoraggia a ricorrere a strumenti digitali per sostenere il tessuto sociale delle nostre città e dei nostri paesi. Attraverso semplici pillole video, Netcomm mette a disposizione di tutti i commercianti contenuti formativi per apprendere gratuitamente e in breve tempo le informazioni necessarie e gli elementi strategici e operativi del mercato dell’eCommerce e per vendere online.

In un momento così critico per i piccoli commercianti, tra le categorie colpite più duramente dalla crisi che stiamo vivendo, siamo felici di mettere a disposizione le competenze e gli strumenti di formazione di Netcomm per parlare di tutte le soluzioni concrete che il digitale può offrire anche ai piccoli negozi di quartiereAcquisire competenze e capacità tecnologiche per trarre vantaggio anche dal periodo di acquisti natalizi rappresenta un’occasione rilevante di ripresa per l’economia locale.” – Commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, che prosegue: “L’eCommerce si sta configurando sempre più come un vero e proprio distretto digitale, una filiera del valore che coinvolge venditori, piattaforme online, operatori di logistica: si pensi che solo nel 2019 sono 678mila le imprese che fanno parte di questa rete e oltre 290mila i lavoratori. Non si tratta di scegliere tra fisico e digitale, ma di integrare i servizi più tradizionali con strumenti e canali di vendita digitali, andando incontro alla domanda di consumatori alla ricerca di un’esperienza di acquisto sempre più personalizzata e omnicanale.”

Protagonisti i negozianti

Oltre all’intervento di Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, di Davide Falasconi, Chief Innovation Officer del Dipartimento per la trasformazione digitale, MID e di Luigi Barbero, Direttore di Ascom Bra, l’appuntamento digitale ha visto protagoniste le testimonianze di piccoli negozianti che hanno scoperto il digitale proprio nell’anno della pandemia, forzati dalle restrizioni, come i casi di Bra Città Slow, Didì Dual Design, EnoCombo Wine Club, Loison, Carnal, Progetto Quid, eFarma, Gioielleria Cicala, Macelleria Pucci,  eCommerce Parts e ParisiMode.

Per la prima volta, all’evento in streaming, dunque, in primo piano le storie di negozianti che hanno scoperto il digitale nell’anno della pandemia proprio per testimoniare il valore di digitalizzare e rendere sempre più omnicanale la propria offerta, anche per venire incontro alle nuove esigenze dei consumatori.

Alcuni dei protagonisti

Segnaliamo, in particolare, il progetto di Bra Città Slow, una storia unica nel suo genere. In questa iniziativa, nata per sostenere i commercianti in un tale momento di crisi eccezionale, emerge la volontà di promuovere tutto il meglio delle tradizioni braidesi, le peculiarità delle sue eccellenze, le bellezze, il suo commercio e i suoi eventi. Al progetto, accompagnato da ShopCall, che mette d’accordo tradizione e innovazione, hanno già aderito oltre 250 negozi associati che coinvolgono circa 20 settori merceologici del commercio braidese.

Shopcall è un altro esempio di successo, un sistema che permette di fare shopping in video chiamata, grazie ad una piattaforma ad hoc nata per aiutare i negozi di prossimità di continuare a vendere, in tutta Italia, senza penalizzare la relazione con il cliente. La piataforma di Video Call Shopping ha portato la case history di Didì dual design, negozio fashion & multibrand che ha ottenuto ottimi risultati grazie a questo nuovo sistema.

Attraverso questo link, è possibile accedere ai contenuti messi a disposizione da Netcomm per gli esercenti.

A questo link è possibile invece recuperare la diretta dell’evento.