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Meno di un mese alla 5a edizione del Decoded Fashion Milan. E-PITTI: «Puntiamo al sold out»

Meno di un mese alla 5a edizione del Decoded Fashion Milan. E-PITTI: «Puntiamo al sold out»

A cura di Francesco Lattanzio
Tra meno di un mese, le porte del Talent Garden Milano Calabiana si apriranno per la 5a edizione di Decoded Fashion Milan, il prestigioso evento presentato da e-PITTI.com. Il 14 e il 15 novembre sono le date designate per toccare i temi della trasformazione digitale e cultura aziendale, innovazione di prodotto, personalizzazione dell’esperienza on/offline e cross canale, story-selling nell’epoca dei big data e delle nuove tecnologie applicate al mondo della moda, attraverso interventi e incontri che si appoggeranno al cappello “Culture, Digital, Data: Unified Commerce”. «Con questo termine vogliamo far capire che non è importante se un cliente sia fisico o digitale, il cliente è di un brand non di un canale. Il percorso è unico, e la pubblicità online lo ha dimostrato attraverso l’attribution. Per utilizzare questo approccio, però, bisogna avere una cultura online sofisticata e un modo scientifico di trattare il dato», ha spiegato Francesco Bottigliero, ceo di e-PITTI.com.
Presenti all’evento oltre 45 speaker internazionali, tra cui Ajlan Nihat Gun, vice president della divisione Digital Commerce di Al Tayer Retail, Anit Van Eynde, vp Brand Marketing di Levi Strauss & Co. Europe, Andrea Schmeidler, chairman di TsUM, Jennie Baik, ceo & co-founder di Orchard Mile. Oltre alle conferenze ci sarà spazio per i programmi “Mentorship” e “Investor Hub”, che nelle scorse 4 edizioni hanno prodotto oltre 450 incontri tra le giovani realtà imprenditoriali e interlocutori d’eccezione. «L’obiettivo di queste due iniziative è facilitare i brand nel trovare investitori», commenta Anna Mazzer, head of marketing and digital di e-PITTI.com.
Non ci sarà, invece, la tradizionale competition che premierà la statup più innovativa dell’anno. Al suo posto, «sarà invece concesso spazio e tempo alle startup, che potranno salire sul palco e raccontare davanti a una giuria selezionata il proprio business. Non ci saranno dinamiche competitive, ma è una grande opportunità per farsi conoscere da un pubblico altamente profilato e interessato», continua Bottigliero. L’ultima edizione, che ha registrato 550 partecipanti – il limite contenuto dalla venue – , è stato un successo che Mazzer vuole replicare. «Gli iscritti sono già oltre 380, puntiamo a pareggiare il risultato dello scorso anno». Ovvero riempire il Talent Garden.