UPS oggi ha affermato di aver richiesto alla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti la certificazione Part 135 che gli permetterà di utilizzare i droni per voli commerciali nella rete UPS® sotto una società controllata chiamata UPS Flight Forward, Inc.
La nuova filiale è un’azienda di recente costituzione che potrebbe ricevere la certificazione Part 135 già quest’anno, mettendo UPS sulla buona strada per avere una delle prime operazioni di droni completamente certificate e che generano entrate negli Stati Uniti. Una volta approvata, questa certificazione pone le basi per i voli con droni guidati da remoto, sia di giorno che di notte: si tratta di voli solitamente fortemente limitati negli Stati Uniti e approvati solo per eccezione.
“UPS si impegna a utilizzare la tecnologia per trasformare il modo di fare business”, ha affermato Scott Price, responsabile della trasformazione e strategia di UPS. “La formazione di UPS di una società di consegna di droni e l’applicazione per avviare operazioni regolari con questo livello di certificazione è storica per UPS e per l’industria dei droni e della logistica.”
Contrariamente alle certificazioni FAA più limitate per i voli con droni da parte di altre compagnie, che sono state più limitate, UPS Flight Forward opererebbe sotto la certificazione standard FAA Part 135.
Attualmente, UPS gestisce consegne con droni per fini sanitari in un caso d’uso specifico secondo le regole FAA Parte 107. A marzo, UPS ha inugurato però il primo drone per voli di routine che comportano il trasporto di un prodotto. L’approvazione della FAA era parte di un accordo per la consegna negli Stati Uniti presso l’ospedale di punta di WakeMed e per il campus di Raleigh, in Carolina del Nord. In questo programma, la società è stata autiorizzata alla consegna di campioni medici tramite droni senza pilota, che sono andati ad integrare il normale servizio di consegna via terra. UPS intende espandere il proprio servizio di consegna di droni ad altri ospedali o campus.
