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Le cinque regole d’oro per vendere online in Russia

Le cinque regole d’oro per vendere online in Russia

Perché vendere online in Russia? Con 11 mila km, 95 regioni, 9 diversi fusi orari, 145,6 milioni di persone di cui 18 milioni di utenti online, la Federazione Russa è considerata una macro area nel mondo del web dove, indipendentemente dal settore, è necessaria una corretta presenza online sul mercato per poter vendere il Made in Italy.

Esistono particolarità geografiche e demografiche importanti da conoscere per posizionare correttamente il proprio prodotto. Ad esempio, differenze culturali e religiose tra le regioni: nella Russia centrale l’atteggiamento dell’utente online cambia significativamente rispetto a un utente della Yakutia”, afferma Silvia del Vitto, Sales e International Business Development Director di Intarget. “Rispetto agli strumenti che noi usiamo nel quotidiano, per potersi inserire nel mercato russo, è necessario essere consapevoli che cambiano anche le piattaforme di ricerca. In Russia, infatti, si usa molto il motore di ricerca Yandex e i social come VK, con 97 milioni di utenti attivi al mese e Odnoklassniki con 45 milioni.”

Per offrire una panoramica degli step necessari a inserirsi nel vasto mercato russo, Confindustria Romagna attraverso la società di servizi META e in collaborazione con intarget, partner per la consulenza strategica nel marketing digitale, domani alle 15 terrà un webinar dal titolo “Digital Export per la Russia: come esportare usando gli strumenti digitali”.Un workshop in cui verranno esplorati i cinque passi necessari per inserirsi nel grande mercato della Federazione Russa e che sono sintetizzati qui di seguito:

1 –Analisi del mercato

Per prima cosa è necessario osservare la struttura geografica e demografica del Paese, capire – se il Brand è già presente – come è percepito dalla popolazione e verificare la presenza di eventuali competitor nel settore. Sul territorio russo, è Yandex lo strumenti più adatto per fare ricerca e scoprire le preferenze dell’utente russo, piattaforma che permette – attraverso il servizio Yandex Stat – di analizzare anche l’interesse degli utenti verso il proprio settore e calcolarne i trend del mercato, suddiviso per aree geografiche, per i prossimi mesi. Con Yandex Survey, altro tool della piattaforma, è invece possibile creare sondaggi e analisi comportamentali.

2 – Posizionamento e adattamento del sito su RuNET

RuNET è la rete WEB nazionale indipendente Russa nella quale, per essere ben posizionati con il proprio sito, si devono tenere in considerazioni fattori come l’ottimizzazione sui motori di ricerca Google e Yandex, piattaforma russa utilizzata da 41,54% utenti. È preferibile avere anche un dominio autorevole come .ru, .рф con hosting in Russia, una produzione di contenuti di qualità in lingua e un uso grafico in linea con il pubblico di riferimento.

3 – L’uso sapiente dei Social

Al posizionamento sui motori di ricerca, è importante consolidare la presenza sui social tenendo presente che in Russia ci sono social network diversi: VK con 97 milioni di utenti attivi al mese, per lo più giovani, e Odnoklassniki con 45 milioni di utenti attivi al mese.
Mentre VK può essere adatto per azioni di assistenza clienti, Facebook e Instagram sono più adatti alla vendita e alla promozione di prodotti più costosi oltre che per la ricerca di contatti B2B.

“Gli architetti e i designer russi utilizzano i gruppi di Facebook per ricercare produttori di mobili Made in Italy e diventa importante, quindi, per le nostre aziende sfruttare questa piattaforma, non solo per mostrare al pubblico i prodotti, ma proprio per intercettare la domanda” 
continua Silvia del Vitto. “Anche Telegram, per coloro che hanno un portafoglio clienti già attivo, diventa uno strumento utile per informare il proprio pubblico con l’invio delle newsletter direttamente sul gruppo oppure sul canale ufficiale”.

4 – Azioni di comunicazione con gli influencer

Creare campagne e promozioni congiunte in collaborazione con influencer, blogger, celebrità ed esperti, è uno dei modi più efficaci per promuovere un prodotto online in Russia. Collaborazioni possibili con gli instagrammer, youtuber, viner (creatori di video divertenti), gamer e celebrità.
Prendere in considerazione una partnership continuativa con blogger dal pubblico ristretto, ma attivo e che interagisce attraverso format originali in modo sincero e trasparente, può essere la chiave di successo di una campagna di comunicazione digitale.

5 – Attenzione al cliente

Infinel’utente russo è molto esigente, soprattutto quando si parla della vendita di prodotti fuori dai propri confini. In molti casi la vendita non viene portata a termine a causa di un customer care inadeguato. Per questo è fondamentale avere un servizio di assistenza semplice, dinamico e attivo 24 ore su 24: è importante, inoltre interagire integrando, ad esempio, i chatbot di Telegram e ricordarsi dell’importanza di utilizzare la lingua russa.

Il webinar “Digital Export per la Russia: come esportare usando gli strumenti digitali” in programma domani, 25 novembre, ore 15 è disponibile al seguente link. Rientra nei progetti di formazione di intarget, che dal 2001 mette in campo la propria esperienza per aiutare le imprese a far evolvere le competenze digitali e tecnologiche richieste dal mercato. Con oltre mille professionisti formati, grazie ad un’offerta innovativa e differenziata per industry e aree tematiche, intarget collabora con Università prestigiose come quella degli Studi di Milano, Firenze, Siena, il Politecnico di Milano e la Nuova Accademia di Belle Arti | NABA – Milano e Roma e ha attuato partnership con Camere di commercio, enti locali e associazioni d’impresa.