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eCommerce nel 2020: 10 cose che dovete assolutamente sapere

eCommerce nel 2020: 10 cose che dovete assolutamente sapere

Che siate appassionati di shopping online o che siate stati spinti verso l’ecommerce a causa degli eventi mondiali di quest’anno, è impossibile negare come il settore abbia cambiato il volto del retail. Il mondo del commercio elettronico nasconde infatti più curiosità di quanto non si creda, raccolte da TheMarketingHelpline.com in un’interessante carrellata di pillole e statistiche, che regalano un’accurata panoramica di tutto quello che “si deve assolutamente sapere” sull’ecommerce nel 2020.

Dai principali attori del comparto fino alle aziende più grandi dando uno sguardo ai numer, dallo stato del settore nel mondo, all’eCommerce B2B, continuando con mCommerce e pagamenti.

 I big dell’eCommerce

Sappiamo tutti che Jeff Bezos – il fondatore di Amazon – è più ricco di chiunque altro al mondo, (e forse più ricco di chiunque altro lo sarà mai?!) ma sapete chi altro fa parte del club dei miliardari dell’eCommerce? Ecco la classifica:

  • Il CEO e fondatore di Amazon, Jeff Bezos, vale attualmente 202 miliardi di dollari – e questo anche dopo un accordo di divorzio da 35 miliardi di dollari! Primo al mondo a superare tale soglia.
  • Il cofondatore del Gruppo Alibaba, Jack Ma, vale 47,9 miliardi di dollari.
  • Il fondatore di eBay, Pierre Omidyar, vale 17,6 miliardi di dollari.
  • Il fondatore di Shopify, Tobias Lutke, vale 8,4 miliardi di dollari
  • Il cofondatore di Wish, Peter Szulczewski, vale 1,8 miliardi di dollari

 Si noti che Jeff Bezos vale attualmente oltre 100 miliardi di dollari in più rispetto al resto delle cinque persone della lista.

Le più grandi aziende eCommerce del mondo

Se non siete nel settore dell’eCommerce, potreste avere l’impressione che le due maggiori società di eCommerce del mondo siano Amazon ed eBay – e sebbene Amazon sia la seconda più grande, eBay si trova solo al quarto posto. Le aziende cinesi Alibaba e JD.com si aggiudicano la prima e la terza posizione, quest’ultima proprio dietro Amazon per completare le prime tre.  Secondo The Motley Fool quella che segue è la classifica dei più forti:

  • Alibaba >768 miliardi di dollari (B2B, C2C)
  • Amazon 280,5 miliardi di dollari (B2C, C2C)
  • JD.com 215 miliardi di dollari (C2C, B2C)
  • eBay 93 miliardi di dollari (C2C, C2B)
  • Shopify 33 miliardi di dollari (C2C)
  • Rakuten >31 miliardi di dollari (B2C)
  • Walmart >19 miliardi di dollari (B2C, C2C)

Si noti come, anche se si potrebbe pensare che Amazon sia il più grande rivenditore di eCommerce del mondo, Alibaba abbia più del doppio delle entrate di Amazon. La maggior parte delle attività del Gruppo Alibaba ha sede in Cina e nei dintorni e viene commercializzata per lo più presso clienti cinesi.

Statistiche eCommerce di Alibaba

Il gruppo Alibaba è stato fondato nel 1999 da Jack Ma, con l’intenzione di vendere più articoli cinesi in tutto il mondo. Oggi, molti articoli venduti online provengono da Alibaba o AliExpress, sia da venditori che acquistano le scorte all’ingrosso da fornitori Alibaba, sia tramite DropShipping da AliExpress. Vale la pena di notare che il Gruppo Alibaba comprende in realtà più di una società – ci sono 13 entità separate all’interno del Gruppo. Le aziende che Alibaba comprende sono:

  1. Alibaba è un mercato B2B che permette alle aziende di acquistare a prezzi all’ingrosso – da solo ha registrato un utile netto di oltre 3,1 miliardi di dollari nel maggio 2020.
  2. Alibaba Cloud è una società di servizi di cloud computing che vale 5,6 miliardi di dollari – ma è solo 1/6 della dimensione di Amazon Web Services.
  3. AliExpress è un mercato B2C che permette ai rivenditori di vendere in tutto il mondo e che vale 3,83 miliardi di dollari.
  4. AliOS è una distribuzione Linux progettata per dispositivi intelligenti che fornisce un sistema operativo gratuito (come parte del Progetto Open Source Android) e ha richiesto più di 1600 ingegneri per svilupparlo.
  5. Alipay è una piattaforma di pagamento mobile e online di terze parti che ha più di 1,2 miliardi di utenti unici al mondo.
  6. AliGenie è una piattaforma aperta intelligente e, a partire da ottobre 2019, è stata installata su oltre 200 milioni di dispositivi.
  7. Taobao è un sito di shopping online che ha più di 299 milioni di utenti attivi ogni giorno, e ha fatto più di 853 miliardi di dollari di vendite di merce in generale nel 2019.
  8. Tmall è un sito web di vendita al dettaglio online B2C che è stato creato nel 2008 e ora ha un GMV (volume di merci lordo) di circa 3,2 trilioni di yuan.
  9. Lazada è una società internazionale di ecommerce che è stata costituita nel 2012 ed è stata venduta al gruppo Alibaba nel 2016, con un valore di circa 2 miliardi di dollari.
  10. 1688.com è una società tecnologica multinazionale specializzata in ecommerce, vendita al dettaglio, Internet e tecnologia. In Cina, negli ultimi dodici mesi, è il quinto negozio online più utilizzato.
  11. Daraz è una società di mercato e logistica online e valeva circa 250 milioni di dollari quando è stata acquistata dal gruppo Alibaba nel 2018. Nel 2021 si prevede che sarà un’industria da un miliardo di dollari.
  12. PayTM è un sistema di pagamento ecommerce indiano e una società di tecnologia finanziaria e si prepara a lanciare un’offerta pubblica iniziale (IPO) nel 2022. La società PayTM ha reso Vijay Shekar Sharma il più giovane miliardario dell’India nel 2017.
  13. Xiaomi è una società di elettronica che è stata fondata nel 2010 e attualmente detiene una quota di mercato del 9,7% del mercato globale degli smartphone.

Le statistiche più interessanti nel mercato globale dell’eCommerce appartengono ad Alibaba e AliExpress. Nel 2019 la piattaforma Alibaba contava 960 milioni di clienti attivi all’anno, mentre AliExpress (la piattaforma B2C) ha appena 79 milioni di clienti attivi all’anno.

Statistiche di Amazon

Jeff Bezos ha lasciato il suo lavoro per lanciare Amazon dal suo garage nel 1994, e da allora Amazon è cresciuto fino a diventare uno dei rivenditori più utilizzati e riconoscibili al mondo. 119.928.851 prodotti erano in vendita su Amazon nell’aprile 2019, e sono più di 4000 gli articoli venduti su Amazon.com ogni minuto! Questo dato è probabilmente cambiato in modo significativo durante il lockdown, ma questa cifra è ancora impressionante.

Oltre  225.000 venditori sui mercati di Amazon in tutto il mondo hanno fatto più di 100.000 dollari di vendite. L’89% dei clienti concorda sul fatto che hanno maggiori probabilità di acquistare su Amazon rispetto ad altri siti di eCommerce, mentre il 66% dei clienti dichiara di iniziare la ricerca di un prodotto su Amazon. L’86% degli inglesi usa Amazon regolarmente, mentre il 44% degli acquirenti americani di Amazon ha acquistato elettronica dalla piattaforma.

Amazon ha più di 150 milioni di membri Prime in tutto il mondo. Di questi, 103 milioni di abbonati solo negli Stati Uniti. I membri di Prime sono generalmente molto impegnati con il marchio e fanno acquisti su Amazon alcune volte alla settimana o più.

Il 75% degli acquirenti di Amazon dice di controllare i prezzi in negozio su Amazon, mentre il 70% dice di fare ricerche sui prodotti che vuole comprare altrove, ma alla fine di rivolgersi ad Amazon quando intende finalizzare l’acquisto.

Statistiche di eBay

Dalla sua nascita nel 1995 eBay ha ora 23 siti web internazionali che sono popolari in oltre 100 paesi. Sebbene il marketplace sia nato come sito di aste, oggi più dell’89% dei beni venduti su eBay sono a prezzo fisso e più dell’80% degli articoli venduti su eBay sono nuovi di zecca. eBay vanta circa 182 milioni di acquirenti attivi in tutto il mondo, e ci sono più di 1,5 miliardi di inserzioni sulla piattaforma. Ciò equivale a 2,8 miliardi di dollari di entrate.

Un enorme contributo al successo di eBay è dovuto all’applicazione, che è stata scaricata 476 milioni di volte. Circa 66 milioni di utenti accedono mensilmente alla app, e l’elettronica è la categoria più popolare – circa il 16,4% degli articoli venduti su eBay appartengono a quest’ultima. La visita media sul sito dura 7 minuti e 22 secondi.

Statistiche eCommerce in Europa

Si prevede che i ricavi dell’eCommerce in Europa cresceranno fino a 510,5 miliardi di dollari entro il 2024, e circa il 70% degli utenti internet nel continente ha effettuato acquisti online negli ultimi 12 mesi. C’è una differenza drammatica nel numero di utenti internet che acquistano online in base al luogo di origine, con appena il 16% degli utenti internet in Montenegro che acquista online, ad esempio, rispetto a più dell’80% in altri paesi come Danimarca, Paesi Bassi e Svezia. Non c’è nulla che suggerisca che ci sia un problema con l’eCommerce nei Paesi che non fanno acquisti online – il 73% ha dichiarato che preferisce semplicemente fare acquisti di persona per poter vedere i prodotti prima di acquistarli, per fedeltà ai negozi o per forza dell’abitudine.

La categoria più popolare nell’eCommerce europeo è quella dell’abbigliamento (e degli articoli sportivi) che rappresenta circa il 65% degli acquisti. Ciò ha fatto sì che i 500 maggiori rivenditori online in Europa siano cresciuti del 16,9% nel 2019 e, in linea con le tendenze globali, oltre il 35% degli acquirenti online ha effettuato acquisti da venditori di altri Paesi dell’UE.

I primi 5 rivenditori online europei nel 2019:

  • Amazon (sede centrale europea in Lussemburgo) – con 89 miliardi di euro di fatturato in Europa
  • Otto Group (Germania) – con 12,06 miliardi di euro di fatturato in Europa
  • John Lewis PLC (Regno Unito) – con 7,46 miliardi di euro di fatturato in Europa
  • Apple (Irlanda) – con 63 miliardi di euro di fatturato in Europa
  • Zalando SE (Germania) – con 6480 milioni di euro di fatturato in Europa

Uno sguardo alla Cina

Il mercato cinese dell’eCommerce è il più grande del mondo – le loro vendite ammontano al 15,9% del totale delle vendite al dettaglio, e a oltre il 40% delle entrate dell’eCommerce al dettaglio nel mondo intero – che ammontano a 672 miliardi di dollari. Con oltre 1,4 miliardi di persone nel Paese, e il fatto che due delle più grandi aziende di eCommerce del mondo (Alibaba Group e JD.com) vi siano state lanciate, non dovrebbe sorprendere che l’eCommerce in Cina sia così enorme. I più grandi rivenditori di eCommerce in Cina sono Taobao, Pinduoduo, JD.com, VIP.com e Tmall.

eCommerce e social media

Non possiamo parlare di eCommerce senza menzionare l’impatto dei social media sul settore. La terremo breve, ma basti dire che ci sono molti modi in cui i social media aiutano l’eCommerce:

  • L’83% delle persone dice che Instagram li aiuta a scoprire nuovi prodotti e servizi.
  • L’81% afferma che i social media li aiutano nella ricerca di prodotti e servizi.
  • L’80% dice che li aiuta a decidere se fare un acquisto.

La maggior parte delle aziende di eCommerce utilizza i social media per contribuire alla commercializzazione dei propri prodotti, e la maggior parte degli utenti dei social media segue almeno un’azienda. Le aziende dei social media, naturalmente, non sono cieche di fronte ai potenziali guadagni offerti, e quindi ci sono più opzioni di eCommerce che vengono aggiunte alle piattaforme – quasi ogni giorno, a quanto pare.

Un quarto delle aziende sta ora vendendo articoli tramite Faceboo. Facebook Pay, lanciato nel novembre 2019, lavora su Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. Anche il nuovo arrivato dei social media, TikTok, sta testando le funzionalità dell’eCommerce.

Statistiche sull’ecommerce mobile

Solo pochi decenni fa sembrava inconcepibile che ordinassimo gli acquisti via internet con un piccolo apparecchio in mano. Le dimensioni e la chiarezza degli schermi dei cellulari, i tempi di caricamento lenti e la mancanza di siti web per cellulari hanno fatto sì che provare a fare acquisti su un cellulare fosse un’esperienza frustrante. La maggior parte delle persone si arrendeva rapidamente e aspettava di essere al proprio PC per effettuare gli ordini. Nel 2020 è quasi altrettanto inconcepibile che non si possa fare acquisti con il cellulare, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. mCommerce, M-commerce o commercio mobile – essenzialmente lo shopping attraverso uno smartphone o un tablet – è in crescita da qualche anno e, non sorprende, è un fenomeno enorme. Spinto da connessioni dati più veloci e da un approccio mobile ai siti web da parte dei rivenditori, il mobile commerce è esploso. Circa il 51% degli acquirenti online completa ora gli acquisti tramite il proprio smartphone.

Le previsioni indicano un valore di 3,56 trilioni di dollari entro il 2021 per gli acquisti di eCommerce mobile. Questo è quasi triplicato negli ultimi quattro anni! Gli esperti prevedono che le vendite di eCommerce mobile rappresenteranno il 72,9% di tutte le vendite al dettaglio entro il 2021, il che dimostra l’impatto che l’eCommerce mobile ha avuto sul settore della vendita al dettaglio.

I negozi Shopify, ad esempio, sono progettati per essere reattivi per il mobile, e il traffico riflette la tendenza globale verso il mobile commerce – oltre l’81% del traffico e il 71% degli ordini proviene dal traffico mobile.

Statistiche sui pagamenti

In tutto il mondo, le carte di credito e di debito prendono il maggior numero di transazioni, mentre PayPal, Alipay, WeChat Pay e Union Pay hanno più dell’80% di quota di acquirenti in Europa. Questo potrebbe essere una sorpresa per alcuni, considerando che la maggior parte di noi ha un dispositivo mobile in tasca, la maggior parte delle volte – ma Apple Wallet, Google Wallet e Baidu Wallet hanno tutti meno del 20% di quota di mercato – ad eccezione dell’India, dove tali metodi di pagamento raggiungono il 32%.

Le cinque maggiori piattaforme di pagamento mobile online:

  • Alipay con oltre 1,2 miliardi di utenti attivi
  • WeChat con oltre 1,151 miliardi di utenti attivi
  • Apple Pay con oltre 441 milioni di utenti attivi
  • PayPal con oltre 305 milioni di utenti attivi
  • Samsung Pay con oltre 51 milioni di utenti attivi

Sulla scia di Samsung Pay, a caldo, c’è Amazon Pay, con circa 50 milioni di utenti, Google Pay ha solo 39 milioni di utenti in tutto il mondo. Mentre ci aspettiamo che gli utenti di tutte le piattaforme di pagamento mobile continuino ad aumentare, resta da vedere quanto tempo ci vorrà perché queste piattaforme raggiungano il numero di utenti che i primi quattro già hanno.

Da notare come la popolazione cinese stia guidando l’industria dei pagamenti mobili – sia Alipay che WeChat sono nell’ordine dei miliardi, mentre Apple Pay non raggiunge nemmeno il mezzo miliardo. I pagamenti mobili sono molto, molto più comuni in Cina – con l’81,1% degli utenti di smartphone che li utilizzano. Gli altri Paesi che utilizzano maggiormente i pagamenti mobili sono la Danimarca (40,9%), l’India (37,6%), la Corea del Sud (36,7%) e la Svezia (36,2%). Anche se i pagamenti mobili stanno lentamente decollando, circa il 92% dei millennials ha dichiarato che prevede di iniziare a utilizzare i pagamenti mobili nei prossimi tre anni.

Si tratta di statistiche piuttosto impressionanti nella loro forma attuale, ma al momento della stesura della presente relazione di  TheMarketingHelpline.com  non era ancora disponibile alcun rapporto che indagasse a fondo l’impatto e impulso del COVID-19 sul settore dell’eCommerce . Il quadro del 2021 potrebbe essere molto diverso, senza alcun dubbio che il mondo dell’eCommerce sia qui per rimanere e continuare a crescere.

Per approfondire ulteriormente “stats and facts” dell’ecommerce (ad esempio relativamente a JD.com, Walmart, Shopify, Magento e molti altri o sui mercati UK, North America, South America, Australia, India, Africa e così via) continuate a leggere l’articolo originale di TheMarketingHelpline.com a questo link.