Il miglior risultato per un’attività di ecommerce è sicuramente una recensione positiva da parte del proprio cliente. Che tu sia un’azienda o un privato avrai senz’altro sentito parlare di User Experience (UX). E di conseguenza anche di user experience design. Ma cosa si intende precisamente con quest’ultima espressione?
Una risposta rapida possiamo trovarla nella sua definizione accademica. Ovvero di “miglioramento dell’esperienza dell’utente”. Ne sai quanto prima? Non temere. In questo articolo vogliamo mettere a tua disposizione tutte le informazioni necessarie a comprendere lo user experience design. E anche qualche suggerimento su come crearne uno competitivo per il tuo business.
Procediamo però con ordine e cerchiamo di capire intanto cos’è una User Experience o esperienza utente.
Indice
Che cos’è un’ esperienza utente e perché è importante
Un complesso di emozioni e di sensazioni buone o cattive. Sono fondamentalmente questi i fattori che costruiscono un’esperienza positiva o negativa che sia. E generalmente queste si legano a contesti specifici richiamando altri elementi. Tutti concorrenti nel suscitare quel complesso emotivo di cui sopra.
Quando ci riferiamo nel caso specifico all’ambito del commercio elettronico, l’attenzione è rivolta all’esperienza di compravendita. Quante volte vi è capitato di acquistare un prodotto o non sentirvi soddisfatti? Qualcosa vi ha provocato disagio, ma non capite bene perché. Forse l’articolo è poco pratico, oppure vi delude esteticamente.
Diversamente, ad aver trovato poco piacevole è stata l’esperienza che ha condotto all’acquisto di un prodotto. Caricamento troppo lento delle pagine del sito. O magari costi imprevisti in fase di check out che avete accettato non senza qualche riserva. Tempi di consegna che non sono stati rispettati.
Anche quest’ultima rimanda a tutti gli effetti al concetto di User Experience. Potremmo definirla in definitiva come “il grado di soddisfazione”. Quello che si è provato prima, durante e dopo un acquisto online.
Per chi ha scelto di gestire una propria attività ecommerce è impensabile non rivolgere a questo fattore la giusta attenzione. Il rischio nel più dei casi è di incorrere nel fatidico carrello abbandonato. Ovvero nell’eventualità che l’utente capitato sul nostro sito decida di andarsene senza portare a termine i propri acquisti.
Riallacciandoci a quest’ultimo assunto, possiamo dedurre quello che oggi è noto ai professionisti come user experience design. Ovvero la progettazione che sta a monte di un’esperienza d’acquisto. Detto altrimenti, la pianificazione preventiva di tutti quegli elementi che renderanno positiva (si spera!) l’esperienza di compravendita del nostro cliente.
Migliora il tuo user experience design. Ecco alcune best practices
Tutto ciò che dobbiamo considerare dei nostri prodotti in vendita sono gli elementi che renderanno unica l’esperienza nel possederlo. Come l’aspetto, le sensazioni al tatto, suoni, colori ecc. Elementi che accendono i sensi e regalano di fatto l’esperienza con e maiuscola.
Alla fine degli anni ‘90 lo psicologo e ingegnere americano Don Norman aveva dato al seguente definizione di user experience. Cioè di un insieme di percezioni e di reazioni che nascono dall’utilizzo o dall’aspettativa d’utilizzo di un oggetto o servizio.
Si tratta dunque di avere a che fare con un complesso sistema olistico. Dal quale comunque dipende il successo della nostra attività di ecommerce. Non è un caso infatti che a dover gestire tutti i passaggi relativi a un buon user experience design siano diverse figure professionali. Sviluppatori, digital marketer, analisti, producer manager, product manager.
Tutti dovranno muoversi in totale sinergia per riuscire a costruire o intervenire in virtù della migliore esperienza possibile per il cliente. Sito e prodotti dovranno essere sempre funzionali. Contenuti e piani di marketing ruotare intorno alle singole esigenze dell’utente. La navigazione dovrà essere il più possibile intuitiva e senza rallentamenti. Il tutto naturalmente reso fruibile contemporaneamente su pc e mobile.
Inutile dire che i risultati di una buona user experience saranno subito evidenti. In generale, accrescerai il grado di soddisfazione del tuo cliente. Il quale sarà portato non solo a fidelizzare con il tuo sito. Ma anche a promuoverlo ad altre persone, con un buon risparmio in termini di marketing.
L’efficienza di un buon user experience design aumenterà il numero delle conversioni. Ovvero una percentuale più alta di utenti che porteranno a compimento il processo di acquisto. Scongiurando il già citato rischio del carrello abbandonato.
L’insieme di questi due fattori produrrà una terza conseguenza nel tuo user experience design. Quella di rendere il tuo ecommerce ancora più competitivo. Il fatto di rivolgere la maggior parte delle tue attenzioni verso il cliente ti rende affidabile e credibile. Permettendo così di distinguerti dal resto della concorrenza.
Inoltre, una user experience di successo renderà facilmente accessibili i tuoi prodotti a una gamma più vasta di acquirenti. Anche se questi dovessero risultare poco attinenti alla tua nicchia di pubblico.
Risulta chiaro che per raggiungere tutti questi obiettivi dovrà essere improntato un adeguato piano di azione, attraverso anche il tuo user experience design. Ti consigliamo pertanto di eseguire una scansione ciclica dei tuoi clienti per rilevare sempre quelli che sono i comuni denominatori legati ai loro bisogni, comportamenti e aspettative. Rispetto a un’esperienza di vendita, s’intende. Di conseguenza ti sarà utile raccogliere a riguardo tutte le info e i dati possibili. Con gli appositi strumenti di analisi messi a disposizione dal web (es. Google Analytics).
Effettua sempre dei test di prova del tuo user experience design. Strumenti e piattaforme come Axure, Adobe XD o InVision App ti consentono di realizzare prototipi dei vari progetti. Assistendo da subito a quelle che potrebbero essere le reazioni degli utenti.
In questo senso, come ultimo consiglio, affidati sempre ai feedback del tuo pubblico di acquirenti. Registra le loro reazioni, chiedi recensioni e opinioni riguardo la loro esperienza. Questo alzerà il tasso di coinvolgimento con conseguente aumento del fattore fidelizzazione.
