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Snap selling: cos’è e su cosa si focalizza

Ecco cos'è lo snap selling

Sapersi muovere in maniera adeguata all’interno del mondo ecommerce dipende da molteplici fattori. Il più importante fra questi è probabilmente quello di riuscire ad entrare in sintonia con i processi decisionali dei consumatori. Saprai a questo punto quanto sviluppare più tecniche di vendite sia necessario. Fra queste troviamo lo snap selling, un metodo pensato appositamente per l’utente medio. Sempre di corsa, con poco tempo a disposizione, ma comunque desideroso di trovarlo per l’acquisto di beni e servizi.

Nel contesto frenetico in cui oggi siamo sempre più abituati a muoverci, le esigenze stesse dei consumatori si sono ridimensionate. E di conseguenza anche la velocità con la quale acquistano un prodotto. Pertanto le domande che oggi si pongono sono essenzialmente legate al perché dedicare il proprio tempo a un prodotto. Al punto addirittura di informarsi e decidere di acquistarlo.

Non a caso, il termine “snap” rimanda all’inglese “schiocco delle dita”. Qualcosa che lascia bene intendere a quale concetto di velocità ci stiamo riferendo. Parlando in questo caso di snap selling.

Come guidare i tuoi clienti nello snap selling

Snap selling: cos’è e come guidare i tuoi potenziali clienti all’acquisto

Entrare in contatto con un potenziale cliente è senz’altro il momento decisivo in un processo di compravendita online. Il modello dello snap selling in questo senso si focalizza su quelle che sono probabilmente le tre domande che ogni acquirente di fretta si pone. Ovvero “perché dovrei dedicare il mio tempo a questa offerta?” “Vale la pena cambiare abitudini?” E infine “questa scelta è davvero la migliore per me?”.

La soluzione dunque sta nell’accogliere questi tre quesiti e fornire delle risposte adeguate. Di conseguenza lo stesso snap selling osserverà alcuni parametri guida. Necessari non solo ai fini di una vendita riuscita, ma soprattutto a quello di un rapporto costruito con il cliente.

Il primo dei fattori implicati riguarda la complessità. In altre parole, il processo decisionale dell’utente dovrà essere facilitato il più possibile. Meno sforzo vuol dire maggiori probabilità di successo. Il secondo aspetto si lega all’unicità del tuo marchio. Ci saranno sul mercato molti prodotti simili al tuo. A fare la differenza in molti casi è proprio il valore che dai alla relazione con il tuo cliente.

Poi c’è la pertinenza. Ovvero l’importanza di essere sempre riconoscibili, coerenti, in linea con le esigenze del cliente. Altrimenti potrebbe decidere di dedicare il suo prezioso tempo a un’altra realtà aziendale più pertinente, appunto.

Infine sottolinea il più possibile l’urgenza del tuo prodotto. Più il messaggio sarà chiaro in termini di priorità e più il cliente si sentirà di voler passare all’azione. 

Potrebbe sembrare una specie di tecnica di persuasione. In realtà è lo strumento finale per aiutare entrambe le parti a risparmiare soldi e tempo. Il cliente sa già quello che vuole, ma di fronte alla vasta offerta online serve quel quid in più per convincerlo a procedere con l’acquisto.

Le regole per lo snap selling perfetto

Nella mente del tuo cliente: le regole per lo snap selling perfetto

In base alle domande fondamentali che ogni cliente indaffarato si pone e ai fattori principali da considerare, possiamo costruire la strategia per lo snap selling perfetto. Tutto inizia naturalmente con il catturare l’attenzione dell’utente. Incuriosirlo, lasciargli intendere perché dovrebbe dedicare a te il suo tempo.

Come? Elencando i vantaggi più importanti che potrà trarre dall’acquisto del tuo prodotto. E soprattutto in che modo egli cambierà in meglio le proprie abitudini grazie allo stesso.

La pratica di convincimento potrebbe non essere così semplice vista la molteplicità di alternative presenti sul web. Dunque per far capire al potenziale cliente che tu sei il migliore a cui potrà mai rivolgersi dovrai “ascoltarlo”.

Anche in un tempo breve è possibile sviluppare un rapporto di reciproca fiducia. In questo caso ascoltare e venire incontro nel miglior modo possibile alle esigenze del cliente costituirà un fattore determinante. Il processo non solo faciliterà la rapidità decisionale ma porrà anche le basi per un rapporto più duraturo. 

Entrare nella mente del cliente vuol dire pensare come lui. Avere le sue esigenze. Intuire di quale prodotto ha bisogno. Se già possiedi un target di buyers persona a cui rivolgerti, questo ti sarà molto utile. Per creare percorsi decisionali più sbrigativi, s’intende.

Dovrai cioè cercare di ricostruire nel modo più attendibile il profilo dell’acquirente indaffarato. Quello che ha già in comune con gli altri tuoi clienti alcune caratteristiche. E di conseguenza allinearti con quelle che sono le sue esigenze.

Puoi sviluppare tecniche di comunicazione (messaggi, e mail, post ecc.) che attirino l’attenzione anche per pochi minuti. Qualcosa che inviti all’azione, come il semplice rispondere a un quesito. Tutto questo fa brodo nella raccolta di informazioni utili a strutturare il percorso di compravendita più snello e rapido possibile. Senza mai tralasciare la qualità e l’affidabilità.

Ricorda inoltre che la semplicità è la chiave di tutto. Nell’offrire i tuoi beni, servizi e relativi vantaggi dovrai facilitare sempre i passaggi di compravendita. La tua unicità in questo caso – o il “perché il tuo articolo è meglio degli altri” – potrebbe già fare la differenza nel ciclo di snap selling. Di solito chi va di corsa non significa che cerchi prodotti standard. Ma sempre in qualche modo il valore, l’unicum, che lo aiuti a distinguersi.

Stare al passo del cliente ti consentirà inoltre di assicurarti la sua fedeltà. E questo è possibile solo rimanendo coerente con i tuoi obiettivi. Detto altrimenti, essere riconoscibile rispetto alla concorrenza. 

E anche attraverso una serie di servizi in più (aggiornamenti, promozioni, offerte lampo) categorizzati apposta per il tuo cliente. In modo da sottolineare sempre la priorità dei tuoi prodotti in base alle variazioni di necessità/desideri.

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