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Come vendere nell’ecommerce Made in Italy nel 2023

Quello del commercio online è un universo che offre svariate possibilità. Sia agli imprenditori di vecchia data sia agli aspiranti decisi ad aprire una propria attività di vendita. L’importante in ogni caso è saper offrire ai propri clienti prodotti di qualità e riconoscibili. Come quelli ad esempio 100% italiani. Investire oggi nel 2023 in un ecommerce Made in Italy può essere infatti molto vantaggioso. Anzi, spesso è in grado di fare la differenza rispetto ai tuoi concorrenti.

Il presupposto di partenza è anzitutto di carattere pratico. Molti consumatori effettuano svariate ricerche prima di essere sicuri di un acquisto. Si informano, interrogano i motori di ricerca, confrontano prezzi e recensioni su forum e social. Orientarsi fra le numerose categorie merceologiche può essere quindi molto complesso. 

Nell’approfondire la propria ricerca l’utente potrebbe quindi voler puntare anche sulla provenienza di un prodotto. Si tratta quindi di procedere “per concetti”, ovvero attraverso filtri specifici. Ad esempio offerte della stagione, occasioni limitate, marchi di qualità, brand, provenienza. Tutti parametri della cosiddetta ricerca per concetti. 

È  in questo contesto che si inserisce la qualità super ricercata in tutto il mondo del nostro Made in Italy.

Ecco perché conviene investire nell'ecommerce Made in Italy

Investire in un ecommerce Made in Italy nel 2023. Ecco perché conviene

Se ti stai chiedendo perché nel 2023 dovresti investire in un ecommerce Made in Italy piuttosto che in altri settori, è presto detto. Sembra quasi scontato dirlo ma un bene o servizio prodotto in Italia è ancora molto apprezzato nel resto del mondo. Sia che che si tratti di cibo, abbigliamento, motori o altro. L’Italia è e rimane in molti casi una grande eccellenza, sinonimo di qualità in tutti gli altri Paesi del mondo.

E se questo non dovesse bastare per convincerti ad investire in uno store online, ci sono i dati. A seguito della pandemia molte aziende sono state costrette a concentrare i loro sforzi sul commercio elettronico. Se non volevano fallire a causa del lockdown

Questo non solo ha permesso al mercato italiano di contrastare la flessione pari al -15% del 2020. Ma anche di recuperare terreno in breve tempo. Nei primi mesi del 2021 infatti la crescita si aggirava intorno al +10%, per un guadagno approssimativo di 460 miliardi di euro. Nel 2022 gli acquisti online in Italia sono ulteriormente aumentati del 20%.

L’esperienza del Covid ha dimostrato una volta per tutte che la strategia del digitale è il futuro. E questo spiega sia il progressivo aumento di figure professionali impiegate nel marketing telematico. Sia la nascita continua di nuovi imprenditori.

Le aziende italiane sono oggi ancora molto apprezzate da paesi come il Giappone, la Cina, l’Arabia Saudita, la Corea. E gli strumenti digitali oggi in nostro possesso garantiscono transazioni e certificazioni sicure. Costi di spedizione al minimo, maggiore sostenibilità. A maggior ragione ti proponiamo di seguito alcuni consigli su come cominciare a vendere nell’ecommerce Made in Italy.

Consigli per cominciare a vendere e guadagna con l'ecomerce Made in Italy

Ecommerce Made in Italy, alcuni consigli per cominciare a vendere

Per diventare un venditore specializzato ti basteranno alcune semplici mosse, ma fondamentali. La prima fra queste sarà quella di certificare la provenienza e/o lavorazione dei tuoi prodotti. Rispettando quelle che sono le normative europee e italiane, potrai essere riconosciuto come esercente qualificato.

 In questo modo potrai ottenere anche il riconoscimento dei tuoi beni e servizi come 100% Made in Italy. Il marchio viene rilasciato direttamente dall’Istituto per la tutela dei prodotti italiani. Il quale ha il compito di verificare che i prodotti osservino determinati requisiti. Come l’essere stati ideati e fabbricati interamente in Italia. Oppure l’utilizzo di materiali naturali di qualità, il ricorso a lavorazioni tradizionali, il rispetto delle norme igienico sanitarie.

I vantaggi che derivano da questi riconoscimenti legali sono molteplici. Confermano il valore unico della tua merce. Trasmettono maggiore sicurezza al consumatore. Contribuiscono alla crescita del tuo store o azienda e-commerce.

Un altro consiglio a questo punto è quello di scegliere a quale piattaforma affidarti qualora tu non voglia procedere in solitaria. Ovviamente deve saper rispondere a quelle che sono le tue esigenze. 

Amazon ad esempio, insieme ad altri come Shopify, è uno di quei siti già provvisti di vetrina Made in Italy. Il che facilita di molto il processo di compravendita grazie alla garanzia da loro offerta in termini di sicurezza, customer care e qualità dei servizi.

Decisivo inoltre sarà scegliere a quale categoria merceologica rivolgere il tuo ecommerce Made in Italy. Analizzando le abitudini sul web degli acquirenti, i trend e le eccellenze, oggi sappiamo quali sono settori con maggiore potenzialità. Soprattutto i più competitivi a livello internazionale.

Il settore dell’abbigliamento è il più gettonato in assoluto. Versace, Prada, Armani: tutti brand riconoscibili e super ricercati. Anche se decidiamo di trattare articoli più datati, il marchio di fabbrica farà sempre la differenza in una compravendita. Ti basti pensare che solo nel 2021 il margine di crescita dell’online era superiore al 35%. Tredici punti in più rispetto ai negozi fisici.

Anche il comparto dell’elettronica italiana sta ottenendo ottimi risultati all’estero. Ad aumentare sono stati anche gli acquisti per via telematica. Segnale che le aziende sono in grado di trasmettere fiducia. E garantire la qualità dei propri prodotti.

Non potevano mancare settori come quello dell’agroalimentare e del design. Il cibo Made in Italy è riconoscibile in tutto il mondo. Grazie anche ai premi e certificati di qualità /es. DOC, DOP, IGT) ottenuti nel tempo. Discorso analogo anche per la produzione di arredamenti, dalle poltrone alle cucine.

Insomma, le possibilità di investimento per il tuo ecommerce Made in Italy sono oggi molteplici. Non ti resta che scegliere in quale campo specializzarti e metterti in gioco. Tenendo sempre bene a mente i tuoi mantra: qualità e affidabilità.

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