In fatto di consegne, i consumatori italiani hanno le idee ben chiare: vogliono flessibilità. Lo shopping online è ormai parte del nostro quotidiano, ma ciò che gli italiani desiderano di più è il poter decidere da soli dove, quando e come saranno consegnati i loro pacchi. Secondo uno studio condotto da Sendcloud, su un campione di circa 1000 consumatori italiani intervistati, 4 su 5 (81%) ritengono che la consegna flessibile sia un criterio essenziale per un ordine. Questa tendenza è particolarmente marcata tra i millennial che cercano soprattutto la comodità.
Una generazione alla ricerca di convenienza e flessibilità
Per gli italiani nati tra il 1981 e il 1996 acquistare su Internet è diventato parte delle loro abitudini quotidiane. Prima generazione davvero coinvolta con la tecnologia digitale, anche se hanno trascorso la loro infanzia principalmente senza smartphone e social network, ora hanno adottato questo metodo di consumare che è più in linea con il loro stile di vita. La tendenza alla flessibilità sembra essere guidata da un forte desiderio di comodità: il 71% dei millennial vuole poter cambiare l’orario di consegna di un pacco dopo che è stato consegnato e un altro 66% vuole cambiare l’indirizzo di consegna. Queste percentuali scendono leggermente al 62% e 58% rispettivamente tra i boomer.
Dato il crescente potere d’acquisto della generazione Y, si prevede che questa tendenza proseguirà nel tempo. Dallo studio emerge anche che questi giovani italiani spendono una media di 109,6€ per ordine, mentre la cosiddetta generazione “baby boomer” spendere “solamente” 82€.
Le opzioni di spedizione premium sono in crescita
Il desiderio di comodità si riflette anche sulla scelta delle opzioni di consegna. Mentre quasi la metà (48%) dei boomer sceglie semplicemente la consegna standard, solo il 38% dei millennial italiani predilige questa opzione. Gli acquirenti più giovani sono significativamente più propensi a optare per opzioni di consegna premium. 4 consumatori su 10 (40%) tra i millennial scelgono la consegna il giorno successivo, mentre solo il 29% dei boomer opta per questa scelta. Inoltre, i millennial sono più propensi a scegliere la consegna il giorno stesso (28%) e la consegna nel fine settimana (21%), mentre solo il 12% e il 16% dei boomer è rispettivamente interessato a queste opzioni.
I millennial sono ben disposti a pagare per la spedizione
Le opzioni di consegna premium, così come le consegne in giornata, comportano spesso un costo extra. Ciò nonostante, i millennial sono ben disposti a investire il loro denaro in questi servizi pur di non rinunciare alla comodità. Anche a fronte di un ordine di 50€, infatti, le nuove generazioni sono disposte a pagare fino a 4,90€ di spedizione, mentre i boomer solamente 3,20€ per un ordine simile. Grazie alle richieste delle nuove generazioni e al loro crescente potere d’acquisto, i servizi smart e le spedizioni veloci e flessibili sono quindi in forte aumento.
In merito ai risultati raccolti, Rob van den Heuvel, CEO e co-fondatore di Sendcloud, ha dichiarato: “Questa ricerca fornisce preziose informazioni su quelle che sono le differenze generazionali in merito alle preferenze di consegna degli ordini online. Risulta particolarmente interessante vedere come i millennial stiano imponendo nuovi standard di spedizione prediligendo una modalità di consegna flessibile. Saper rispondere alle loro richieste diventerà sempre più importante in futuro, dato che il potere d’acquisto di questa generazione continuerà a crescere negli anni a venire. Affinché i retailer online possano massimizzare il proprio potenziale e i propri profitti, è quindi importante integrare l’opzione di consegna flessibile all’interno dei propri servizi. Presto questo diventerà infatti un requisito minimo del mercato”.
Metodologia della ricerca
L’E-commerce Delivery Compass è stato condotto da Nielsen su 7.873 partecipanti di 8 Paesi europei (Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Austria, Italia, Spagna e Regno Unito) nel giugno 2021. Il rapporto completo fornisce una visione delle nuove tendenze della logistica dell’e-commerce. Il rapporto completo sarà pubblicato il 7 settembre 2021.