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Depop o Vinted: quale piattaforma scegliere?

vestiti

Oramai il second-hand va sempre più di moda. Sia per avere modi di fare shopping in modo economico, sia perché cresce sempre di più la sensibilizzazione nei confronti della fast fashion e degli sprechi del mondo della moda, depop o vinted sembra l’unica domanda da farsi. Sono tante le persone che scelgono di mettere in vendita i propri vestiti, scarpe, borse e tutto ciò che non si indossa più per fare spazio nell’armadio o per guadagnarci un po’ di soldi da cose che ormai non si usano.

Alcuni appassionati di moda ne hanno fatto proprio un’attività, altri invece che spulciano depop o vinted per trovare qualche capo raro e vintage che si cerca da tempo. Le due applicazioni per la vendita di vestiti sono molto semplici da usare. Vinted è forse più famosa per le pubblicità che sentiamo sempre in tv ma anche depop ha una platea molto vasta. Le due piattaforme offrono la possibilità di creare un profilo gratuitamente per mettere in vendita i propri articoli e vendere e comprare in modo sicuro ma molto semplice e immediato.

depop o vinted
piattaforma vendita vestiti

Depop o Vinted?

La scelta tra le due piattaforme Depop o Vinted dipende anche dalla tipologia di articoli che vendi.

  • Depop: si concentra su capi unici, vintage e di tendenza, spesso a prezzi più alti. Ideale per chi vende capi di marca, streetwear o pezzi ricercati.
  • Vinted: offre una gamma più ampia di articoli, dall’abbigliamento generico all’usato casa, a prezzi generalmente più accessibili. Perfetto per chi vende abiti comuni, capi per bambini o articoli per la casa.

Un altro fattore da tenere in conto quando si vuole aprire un profilo su depop o vinted è il pubblico di riferimento.

  • Depop: ha una community più giovane e attenta alle mode, con un forte focus sulla self-expression e sul look personale.
  • Vinted: vanta un pubblico più eterogeneo e ampio, con famiglie e persone che cercano occasioni e buon affare.

Modalità di vendita

  • Depop: incoraggia un approccio più creativo e interattivo, con la possibilità di personalizzare il profilo e le foto dei prodotti, utilizzare hashtag e descrizioni accattivanti, e interagire con altri utenti.
  • Vinted: punta sulla semplicità e facilità d’uso, con un processo di vendita intuitivo e un focus sulla comunicazione diretta tra venditore e acquirente.
  • Depop: trattiene il 10% sul prezzo di vendita finale.
  • Vinted: non applica commissioni al venditore, ma l’acquirente paga una percentuale sul prezzo per la tutela dell’acquisto.

Spedizione

  • Depop: offre diverse opzioni di spedizione, con costi a carico del venditore o acquirente.
  • Vinted: include la spedizione gratuita per l’acquirente in alcuni casi, con costi a carico del venditore in altri.

Scegliere Depop o Vinted dipende da questi vari fattori, tutto sommato puoi anche utilizzare entrambe le piattaforme e capire con quale delle due ti trovi meglio e si adatta meglio alle tue esigenze. Depop è ideale per chi vende capi rari unici di tendenza e di marca ed è destinato ad un pubblico appassionato e intento alla moda. Dall’altra parte Vinted è più semplice e immediato ha un processo di vendita più diretto e puoi trovare una grande varietà di articoli e prezzi accessibili. In più, Vintend ha una community molto più ampia rispetto a Depop che ha un pubblico più di nicchia che però al contempo ha il vantaggio di creare dei look.

Questo nuovo modo di fare shopping per ridurre gli sprechi è nato con Vinted 13 anni fa quando una ragazza per svuotare gli armadi ha postato gli abiti su internet con milioni di persone che hanno seguito il suo esempio. Il modello di business C2C ovvero customer to customer, senza intermediari ha avuto sempre più successo che molte piattaforme hanno fatto lo stesso mettendo in contatto gli utenti in modo diretto.

Depop si differenzia da Vinted per il fatto che ci sono dei profili molto curati come se fossero vetrine di negozi. Infatti, si trovano articoli di nicchia e più costosi, è meno come uno svuotarmadi.

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