L’arrivo di Amazon Pay sta contribuendo ad agitare le acque di un mondo, quello dei pagamenti digitali, già molto complesso e articolato. Si tratta di una prima fase che verosimilmente, da qui a breve, consentirà ad Amazon di entrare anche negli store fisici e dare vita a un’ulteriore rottura all’interno dell’ecosistema. Da fine aprile il servizio di pagamento è disponibile anche in Italia e ha già riscosso molto interesse da parte degli shopper italiani. Abbiamo incontrato Giulio Montemagno, general manager di Amazon Pay EU, che ci ha spiegato il funzionamento di Amazon Pay, i vantaggi per i merchant e i consumatori, e dato qualche anticipazione sulle prossime mosse di Amazon nel mondo dei pagamenti.
Come funziona Amazon Pay?
Amazon Pay è il servizio di Amazon che permette di effettuare pagamenti online. Il funzionamento è molto semplice: al momento di ultimare il pagamento il cliente inserisce le credenziali del proprio account Amazon e finalizza l’acquisto senza perdere tempo nella registrazione di carte elettroniche e indirizzi di consegna. Questo perché Amazon Pay trasmette i dati del consumatore già salvati nell’account di Amazon direttamente sul sito del merchant in cui si sta acquistando online. In questo modo, il cliente che acquista tramite Amazon Pay godrà della stessa esperienza di checkout offerta da Amazon con le stesse tutele anche in termini di sicurezza.
Quali sono i vantaggi per i merchant che decidono di integrare Amazon Pay all’interno del loro store online?
I vantaggi sono due e derivano da una semplice premessa. Attualmente Amazon ha 305 milioni di utenti attivi nel mondo, di cui oltre 33 milioni ha già utilizzato Amazon Pay per pagare su siti di merchant che hanno aderito all’iniziativa, una crescita superiore al 40% rispetto al 2015. Di questi 33 milioni, infine, più del 50% sono clienti PRIME, quindi clienti che acquistano più volte a settimana. Il merchant che integra Amazon Pay tra i suoi metodi di pagamento ha dunque la possibilità di accedere a decine di milioni di conti Amazon e allo stesso tempo di offrire un’esperienza di checkout che si esaurisce in 2 soli click, riducendo il tempo necessario per il pagamento di oltre il 70%.
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I numeri sono alti. Perché i consumatori decidono di acquistare tramite Amazon Pay?
È una questione di fiducia. Il consumatore riconosce in Amazon un brand affidabile ed è più predisposto a usare questo tipo di pagamento. Amazon esiste da oltre 20 anni e il rapporto con il consumatore è un rapporto solido. Sono i dati a dimostrarlo e oggi, grazie anche agli investimenti fatti sulla tecnologia, quasi l’80% dei clienti Amazon completa l’intero ciclo di acquisto.
È interessante come Amazon stia lavorando sull’aspetto multicanale dei pagamenti, venendo incontro a chi non possiede carte elettroniche. Amazon Cash arriverà anche in Italia?
Tutto è possibile (ride, ndr). L’obiettivo è permettere a qualsiasi utente italiano di Amazon che desideri acquistare sulla nostra piattaforma o su siti terzi di poterlo fare con gli strumenti di pagamento che preferisce, che siano carte o contanti. Al momento con Amazon Pay è possibile pagare registrando il proprio conto corrente bancario e le carte elettroniche di Visa, Mastercard e American Express, opzioni che permettono di coprire una larga fetta del mercato italiano. Puntiamo, ovviamente, a raggiungere ancora più utenti e questo potrebbe significare anche introdurre Amazon Cash.
Come funziona il Global Partner Program di Amazon?
Il Partner Program di Amazon Pay, la cui iscrizione è gratuita, è un programma globale finalizzato ad aumentare la visibilità di un’azienda nei canali Amazon rivolti ai venditori e a fornire strumenti e vantaggi in grado di far crescere l’attività dei venditori stessi. Abbiamo accordi con circa 80 partner a livello mondiale che all’interno delle loro piattaforme hanno già installata la soluzione di Amazon Pay. In questo modo, il merchant che fa uso di una piattaforma ecommerce come quella di Magento o Prestashop può integrare molto velocemente Amazon Pay all’interno della sua pagina di checkout. Quello a cui puntiamo è rendere tutta la fase di onboarding dal punto di vista del merchant il più interoperabile possibile.
Amazon sta lavorando anche su soluzioni che consentono pagamenti in-store?
Certamente! Oggi la multicanalità è un tema centrale per chi fa ecommerce. È l’utilizzatore che decide dove, quando e come fare shopping online attraverso i dispositivi di cui dispone. Il nostro obiettivo è quello di andare al di là del singolo bottone di pagamento online e sviluppare soluzioni di pagamento multicanale.