Nuovi orizzonti si aprono per Amazon che ha ottenuto il via libera della Federal Administration Aviation per l’utilizzo dei droni per le consegne nell’ambito di un programma sperimentale. L’autorità statunitense, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha accordato ad Amazon Prime Air la certificazione di “vettore aereo” e dunque per operare come compagnia aerea di droni.
Naturalmente, questo non vuol dire che si occuperà del trasporto passeggeri ma solo delle consegne commerciali, con l’obiettivo di rendere ancor più celeri le consegne dei prodotti acquistati sul marketplace. La Federal Aviation Administration ha dato fiducia al progetto sotto la spinta all’ecommerce determinata dal lockdown, che ha portato moltissime persone a rivolgersi all’online per l’acquisto di ogni sorta di bene.
Secondo le indiscrezioni, Amazon avrebbe iniziato i test in luoghi segreti per verificare la fattibilità, tra gli altri Canada, USA e Regno Unito, ma sicuramente i droni potranno iniziare a fare consegne nei cieli americani, almeno in via sperimentale. I dispositivi decolleranno dalle basi logistiche sistemate nei pressi delle città coperte dal servizio, voleranno a bassa quota dietro il controllo da remoto da una centrale dell’Amazon Prime Air e si prevede che possano effettuare consegne nell’arco di max 30 minuti. Tuttavia, tempistiche certe sull’inizio effettivo del servizio non sono ancora state rese note.
“Continueremo a sviluppare e perfezionare la nostra tecnologia per integrare completamente i droni di consegna nello spazio aereo e lavoreremo a stretto contatto con la FAA e altri enti regolatori di tutto il mondo. Intanto la certificazione testimonia la fiducia della FAA nelle procedure operative e di sicurezza di Amazon”, ha spiegato il vicepresidente di Amazon, David Carbon.