Come riportato da Bloomberg, i risultati dello studio svolto da Marketplace Pulse sono chiari: la maggior parte delle merci a marchio Amazon sono dei flop e non minacciano affatto le altre aziende che operano nello stesso settore.
La società di ricerca eCommerce di New York ha, infatti, esaminato 23.000 prodotti e ha scoperto che gli acquirenti non sono particolarmente inclini ad acquistare marchi Amazon, anche quando l’azienda fornisce loro una posizione privilegiata nei risultati di ricerca.
«L’idea che Amazon possa introdurre un prodotto e sfruttare magicamente i dati per dominare una categoria è solo pura cospirazione», ha affermato Juozas Kaziukenas, fondatore di Marketplace Pulse. «Ci sono un paio di esempi di successo che tutti usano, ma la maggior parte dei loro prodotti non ha alcun successo e la maggior parte delle aziende continua a superare i prodotti a marchio Amazon anche dopo l’introduzione dell’azienda dei propri brand concorrenti».
I risultati dello studio di Marketplace Pulse
Lo studio ha analizzato le classifiche di vendita e il numero di recensioni dei clienti come indicatori del volume di vendite per i diversi prodotti, compresi prodotti a marchio Amazon e brand venduti esclusivamente sulla piattaforma.
Da report si evince come il successo di Amazon si limiti solamente ai prodotti di base – come, ad esempio, le batterie – in cui gli acquirenti sono inclini a cercare alternative generiche per risparmiare denaro. Quando, invece, competono in categorie come l’abbigliamento, in cui solitamente è presente un’alta brand loyalty, i marchi di Amazon (come la private label “A for Awesome”) non riescono a distinguersi.
«Vendere batterie a basso costo è molto diverso rispetto a costruire veramente un brand», afferma Kaziukenas. «Anche quando Amazon dice “dai un’occhiata ai nostri marchi”, i consumatori non sanno cosa significhi e si chiedono perché dovrebbero comprare una cosa di cui non hanno mai sentito parlare prima.»
