Amazon Business Exchange è tornata con l’edizione 2020. Oggi e domani 7 ottobre, la virtual conference dedicata ai leader del procurement aziendale, della finanza e della supply chain, ospita una serie di incontri con speaker di successo – gli “ABX Changemakers” – che stanno guidando con efficacia la trasformazione digitale nei loro settori, supportando i business che vogliono scoprire come innovare rapidamente e costruire processi e organizzazioni più efficienti nell’era della “nuova normalità”.
Il “nuovo normale” sta semplicemente diventando “il normale”: eventi globali sconvolgenti, si aggiungono a un ecosistema già impegnativo di accelerazione tecnologica e competitività. Alcune organizzazioni però stanno prosperando in questo nuovo ambiente di cambiamento, muovendosi in modo agile per capitalizzare le tendenze nei comportamenti d’acquisto e nelle catene di fornitura. Nel contesto dell’attuale incertezza e delle difficoltà congiunturali, l’automazione e la digitalizzazione sono ancora più critiche per ridurre il rischio, garantire la conformità e aumentare l’efficienza operativa. Ma oltre il 91% dei responsabili delle decisioni di approvvigionamento si trova ad affrontare delle sfide quando si tratta di automatizzare i processi di approvvigionamento, principalmente a causa di limitazioni nelle competenze e nella tecnologia (Forrester).
Amazon Business fornisce un accesso semplificato a centinaia di milioni di prodotti e a una gamma di benefici, tra cui prezzi e selezione di prodotti dedicati solo alle aziende, la disponibilità di account multi-utente, la possibilità di monitorare i flussi di approvazione interna, integrazione con i sistemi di acquisto, soluzioni di pagamento, esenzione dalle tasse, supporto clienti dedicato e molto altro, proprio per rispondere in maniera efficiente alle nuove esigenze dei business.
Il contributo di Amazon Business per affrontare la pandemia
“Il 2020 non è stato l’anno che ci aspettavamo, ma siamo soddisfatti del lavoro fatto a supporto delle aziende e delle organizzazioni in Italia per affrontare le difficoltà messe in campo dalla pandemia – ha spiegato durante la conference Gerardo Di Filippo, Head of Amazon Business Italy- abbiamo anche supportato Amazon a livello internazionale per sopperire alla carenza di forniture mediche e di sicurezza per le organizzazioni sanitarie e governative, attraverso il Covid Medical Supplies Store. Ma Amazon Business può supportare le aziende anche per rispondere alle nuove esigenze lavorative, con consegne veloci anche al domicilio dei dipendenti, di strumenti per lavorare da casa, ad esempio, o di dispositivi di sicurezza per tornare in ufficio senza rischi, la digitalizzazione del procurement, la delega degli acquisti senza rinunciare al controllo e senza costi aggiuntivi, l’integrazione autonoma con i vari gestionali, tutto pensato per semplificare i processi e facilitare l’utilizzo dei servizi offerti dalla piattaforma quali pagamenti, fatturazione, interscambio e così via. Obiettivo primo è continuare a ridisegnare gli acquisti aziendali per semplificarli e consentire flussi di lavoro da casa o in ufficio sempre più fluidi”.
Processi che sono stati agevolati dal lancio anche in Italia (a marzo scorso) di Business Prime: il servizio che rende gli acquisti online per le aziende ancora più facili e convenienti con vantaggi che includono l’accesso a consegne veloci e illimitate, strumenti per analizzare le tendenze di acquisto e impostare politiche di approvvigionamento che soddisfino al meglio i loro bisogni commerciali e di procurement. Funzionalità come prezzi aziendali, sconti sulle quantità e offerte commerciali esclusive.
Impegno per la sostenibilità
Il Climate Pledge sigla però l’impegno più importante di tutto l’ecosistema Amazon, ossia quello della sostenibilità. L’obiettivo è ambizioso: il raggiungimento di zero emissioni nette di carbonio entro il 2040, dieci anni prima di quanto previsto dall’Accordo di Parigi, e fare in modo che tutte le attività siano sostenute da energie rinnovabili. In Italia sono già quattro gli edifici convertiti che hanno ottenuto anche la prestigiosa certificazione LEED per la sostenibilità, e tutti gli uffici corporate di Milano sono alimentati da energie rinnovabili. Inoltre, è in atto anche la conversione in veicoli elettrici di tutta la flotta Amazon (qui parliamo dell’accordo che Amazon ha siglato in merito con Mercedes) per ridurre le emissioni di C02 fino al punto di diventare carbon neutral.