Da quando il premier indiano Narendra Modi ha annunciato il ritiro dal mercato delle banconote da 500 e 1000 rupie per combattere corruzione e contraffazione, e allo stesso tempo stimolare la crescita digitale spingendo il Paese verso un’economia cashless, tutte le compagnie indiane specializzate nei pagamenti digitali non hanno fatto altro che trarne profitto.
Tra tutte, quella che più di altre ha ottenuto maggiori benefici è senza dubbio Paytm, società indiana presente anche sul mercato ecommerce e parte della compagnia One97 Communications. Compagnia che tra i suoi investitori include Ant Financial di Alibaba che nel 2015 ha acquisito il 40% delle azioni della startup indiana, tirandosi dietro tutta una serie di polemiche di carattere geopolitico avanzate soprattutto da parte della concorrenza. Storicamente India e Cina non sono andate mai troppo d’accordo e i rivali di Paytm hanno cercato di appellarsi al nazionalismo indiano chiedendo alla popolazione di boicottare i servizi offerti dalla società guidata da Vijay Shekhar Sharma.
Nuove risorse per Paytm
La concorrenza però è debole al momento, e nonostante gli appelli di cattivo gusto Paytm continua a dominare il mercato dei pagamenti mobile e digitali dell’India e potrebbe essere in procinto di ricevere nuovi finanziamenti proprio dalla compagnia di Jack Ma. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Alibaba potrebbe guidare un nuovo round di investimento verso Paytm, investendo una somma pari a 200 milioni di dollari. Il finanziamento punta a sviluppare ulteriormente la piattaforma ecommerce di Paytm e porterebbe l’azienda indiana ad essere valutata la cifra di 1.1 miliardi di dollari.
L’obiettivo di Alibaba è quello di rafforzare la sua presenza in un mercato, quello dell’ecommerce indiano, che al momento è dominato da Amazon e Flipkart, player che non hanno alcuna intenzione di lasciare spazio al rivale cinese e che hanno annunciato nuovi investimenti facendo leva proprio sull’incremento dell’uso di smartphone e dispositivi mobile dovuto all’operazione contro il contante condotta da Modi lo scorso novembre. In particolare Amazon ha promesso che investirà sul mercato indiano del commercio elettronico ben 5 miliardi di dollari.