Alibaba e JD.com lanciano la loro controffensiva al Covid-19. Mentre il governo cinese adotta misure per contenere l’epidemia di coronavirus, come l’estensione delle vacanze del Capodanno lunare, l’annullamento dei trasporti, la chiusura delle scuole e l’incoraggiamento delle aziende a consentire ai dipendenti di lavorare da casa, i due giganti dell’e-commerce cinese, riporta Adweek, stanno rispondendo con tutti i messi a disposizione per favorire l’impegno collettivo.
Un duro colpo all’economia
Daniel Zhang, CEO di Alibaba, ha definito l’epidemia di coronavirus un “evento che avrà un impatto significativo sulle entrate aziendali”. Nel trimestre conclusosi il 31 dicembre 2019, il fatturato di Alibaba è stato di 23,19 miliardi di dollari, con un aumento del 38% rispetto all’anno precedente. L’economia generale della Cina sta già subendo un duro colpo. I massicci cali di questa settimana sui mercati globali – una perdita di 6.000 miliardi di dollari negli ultimi sei giorni – sono stati dovuti in gran parte ai timori per la crescente epidemia. Così, mentre le vendite al dettaglio rallentano, e nondimeno quelle ecommerce, Alibaba e JD stanno usando la loro tecnologia, la loro catena di fornitura e il loro potere economico per combattere l’epidemia.
Alibaba e il suo ruolo nella ricerca
Il 21 febbraio Alibaba ha dichiarato di aver sviluppato un algoritmo di AI in grado di identificare i casi di coronavirus. Sulla base di 5.000 scansioni TAC, la piattaforma ha detto che il suo algoritmo può fare una diagnosi in 20 secondi, con un tasso di precisione del 96%. Alibaba sta anche lavorando con il Centro provinciale di Zhejiang per il controllo e la prevenzione delle malattie dello Zhejiang Provincial Center for Disease Control and Prevention, sull’analisi e la diagnosi. Il suo di cloud computing Alibaba si è offerto di collaborare con istituti di ricerca globali per accelerare il sequenziamento dei geni virali, lo screening delle proteine e la ricerca di trattamenti. Questo, sta restringendo i criteri diagnostici per confermare i casi e si spera che porterà allo sviluppo di vaccini e altri farmaci.
Tecnologia antivirus
Alibaba Cloud ha anche sviluppato piattaforme di gestione IT per i dipartimenti governativi, per aiutare a monitorare e condividere le informazioni sull’epidemia, tra cui la segnalazione dei casi e chatbot che forniscono informazioni sulla prevenzione delle infezioni. In modo simile, un assistente intelligente per l’epidemia di JD è stato integrato nell’account WeChat dell’ufficio del sindaco di Wuhan, capitale della provincia di Hubei ed epicentro dell’epidemia. I servizi comprendono lo screening, la consulenza medica e le richieste di informazioni su un aereo o un treno con a bordo un paziente affetto da coronavirus.
JD ha detto che l’assistente può rispondere alle domande, come ad esempio cosa fare in caso di sintomi e come indossare e smaltire correttamente le maschere facciali. Il primo giorno, ha avuto oltre 250.000 visite e da allora si è esteso a sei province. La piattaforma di e-commerce JD Health ha anche lanciato servizi gratuiti di consulenza medica online con i medici e una nuova piattaforma online per aiutare i pazienti con malattie croniche a preservare la loro fornitura di farmaci durante l’epidemia.
Donazione di articoli e logistica
Entrambe le piattaforme, Alibaba e JD, stanno anche sollecitando e trasportando donazioni di materiale medico, tra cui 5 milioni di maschere, 500.000 guanti, 40.000 set di indumenti protettivi, 20.000 occhiali di protezione, 7.000 casse di disinfettante, 30 tonnellate di flebo per endovena e 40 tonnellate di cibo. Il 6 febbraio Alibaba ha annunciato una piattaforma di sourcing business-to-business che abbina i venditori e i loro prodotti alle esigenze degli ospedali e delle autorità locali. Per incoraggiare le donazioni, il rivenditore online ha pubblicato una lettera aperta, dicendo: “Non importa dove si trova la vostra merce, la consegneremo al personale medico in prima linea nel modo più veloce e sicuro”.
Nel frattempo, l’unità cloud e AI di JD ha lanciato una piattaforma informativa sulle risorse di emergenza per fornire alle istituzioni municipali e mediche l’accesso ai fornitori online e ai servizi logistici di emergenza. Questo aiuta anche ad abbinare le forniture con le istituzioni che ne hanno bisogno. Il 14 febbraio, il supermercato online JD Super ha donato 630.000 pannolini per adulti e 2.000 confezioni di prodotti per la cura delle donne per gli oltre 100.000 lavoratori della provincia dell’Hubei. JD ha citato un medico a Wuhan dicendo: “Le tute protettive possono essere indossate una sola volta e non ne abbiamo abbastanza”. Per risparmiare risorse, dobbiamo cercare di non usare il bagno una volta indossate le tute”. I pannolini per adulti possono davvero aiutarci in questo momento difficile”.