
La vita di Giulia Maroni si è spezzata in un attimo. La campionessa di rally e amante della montagna di 37 anni, originaria di Faenza e residente a Castel Guelfo, ha perso l’equilibrio mentre percorreva un sentiero sull’Appennino modenese. Una caduta di cinquanta metri in un canalone le è stata fatale.
Era un pomeriggio di fine gennaio, Giulia aveva deciso di fare una escursione sul Monte Libro Aperto con il suo compagno e il loro cane. Lungo il percorso, ha incontrato una lastra di ghiaccio che l’ha fatta scivolare. Il suo corpo ha sbattuto contro le rocce in una discesa inarrestabile. Il compagno ha assistito impotente alla scena, senza poter fare nulla per salvarla.
Il soccorso
Non appena si è reso conto della gravità della situazione, il compagno di Giulia ha chiamato i soccorsi. Il velivolo è arrivato sul posto in pochi minuti, portando con sé l’equipe tecnica e sanitaria della stazione Monte Cimone. Poi è tornato indietro per prendere altri tecnici del Soccorso Alpino, che hanno raggiunto i colleghi già al lavoro.
Le operazioni di soccorso sono state difficili e complesse. I tecnici hanno dovuto usare delle manovre di corda per raggiungere Giulia, che era rimasta incastrata tra le rocce. Dopo averla recuperata, l’hanno issata a bordo dell’elicottero con un verricello. Giulia è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove i medici hanno tentato di rianimarla.
Ma per Giulia non c’è stato nulla da fare. La campionessa di Cross-Country Rally 2021, che aveva partecipato anche alla Parigi-Dakar, non ce l’ha fatta. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Faenza e Castel Guelfo, dove Giulia era molto amata e stimata. Anche il mondo dell’off road ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di una delle sue stelle.
Il saluto della rivista 4×4 Magazine, con cui Giulia aveva collaborato come giornalista e fotografa: “La settimana si apre, purtroppo, con una pessima notizia: un incidente in montagna ha portato via Giulia Maroni. Appassionata sportiva e fuoristradista, conosciutissima nel mondo dell’off road, aveva collaborato anche con la nostra rivista. Rip Giulia”.