Parma è sotto shock per la morte di Matteo Cerato, un bambino di soli 10 anni che si è spento in ospedale dopo aver avuto la febbre. La sua famiglia, i suoi amici e i suoi insegnanti non riescono a credere a questa tragedia, che ha lasciato un vuoto incolmabile. Cosa è successo a Matteo? Per ora nessuno lo sa, si aspettano gli esami autoptici che dovranno chiarire le cause del decesso.
Un caso misterioso
Matteo viveva a Vicofertile, un quartiere di Parma, con i suoi genitori Andrea e Irene. Era un bambino allegro e vivace, frequentava la quinta elementare alla scuola Maupas. Il 23 gennaio si era svegliato con la febbre e non era andato a scuola. Ma nel pomeriggio le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, fino a perdere i sensi.
I genitori hanno chiamato subito il 118, che è arrivato in pochi minuti con un’ambulanza e un’auto medica. I sanitari hanno tentato di rianimare Matteo, ma il suo cuore non batteva più. Lo hanno portato d’urgenza al reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Parma, ma non c’è stato nulla da fare. Matteo è morto senza una spiegazione.
Il dolore della famiglia e della scuola
La notizia della morte di Matteo ha sconvolto la comunità di Vicofertile e la scuola Maupas, dove era molto amato dai suoi compagni e dai suoi insegnanti. La famiglia ha voluto salutare il loro angelo con un commovente messaggio: “Hai reso straordinaria la nostra vita: continueremo ad amarti con tutto il cuore”. Un gesto di amore infinito per un figlio che se n’è andato troppo presto.
La scuola ha organizzato una cerimonia in memoria di Matteo, alla quale hanno partecipato tutti gli alunni e il personale. Un momento di silenzio, di preghiera e di commozione per ricordare il sorriso e la gioia di Matteo. La preside ha espresso il cordoglio e la vicinanza della scuola alla famiglia, definendo Matteo un bambino “speciale e indimenticabile”.
L’attesa dell’autopsia
Mentre Parma piange Matteo, resta il mistero sulle cause della sua morte. L’autopsia, disposta dalla Procura, dovrà stabilire se ci sono state delle complicazioni o delle patologie pregresse che hanno provocato il fatale malore. Si attendono anche i risultati dei tamponi e dei test sierologici per escludere eventuali infezioni virali o batteriche. Solo così si potrà dare una risposta alla famiglia e alla città, che si chiedono come sia possibile che un bambino di 10 anni muoia così, senza un motivo apparente.