È di nuovo quel momento dell’anno: sono arrivati i giorni dell’Amazon Prime Day. Il 12 e 13 luglio i membri Prime avranno accesso a tonnellate di offerte esclusive. Nonostante le aziende online debbano già registrare le loro offerte con mesi di anticipo, queste giornate di sconti offrono ai retailer molte opportunità per approfittare del picco di traffico.
Ben l’93% dei consumatori, infatti, dichiara di ordinare regolarmente dai marketplace e l’80% indica Amazon come il suo preferito. Il mercato online offre quindi un enorme potenziale per attirare più clienti e incrementare le vendite. Tuttavia, vendere su Amazon comporta molto di più che offrire semplicemente il proprio prodotto.
In realtà, la vendita inizia dal fondo: una buona strategia di spedizione. Oltre il 43% dei consumatori identifica la consegna come il motivo principale di acquisto sui marketplace e la nostra stessa ricerca mostra che il 70% dei consumatori abbandona il carrello quando non viene offerta l’opzione di consegna desiderata.
Di fronte a questa situazione, i marketplace stanno facendo tutto il possibile per offrire ai consumatori l’esperienza di consegna che desiderano. A tal fine, spesso stabiliscono requisiti elevati per il servizio di consegna dei venditori terzi. I retailer che non soddisfano questi requisiti ottengono un punteggio di consegna inferiore e quindi non raggiungeranno mai la posizione numero 1 nella pagina di un prodotto.
I requisiti di spedizione variano da un marketplace all’altro. Amazon, ad esempio, basa il punteggio di consegna dei venditori su tre elementi: il tasso di tracciamento valido, il punteggio di consegna puntuale e il punteggio di cancellazione avviata dal venditore. In altre parole: Amazon controlla in che misura i venditori condividono le giuste informazioni di tracciamento, consegnano in tempo e se gli ordini vengono elaborati correttamente.
Di conseguenza, la spedizione attraverso i marketplace può diventare molto complessa in poco tempo. Nonostante i venditori terzi possano valutare diverse opzioni di adempimento, una strategia con più vettori è probabilmente l’unico modo per soddisfare i requisiti tecnici e allo stesso tempo i clienti. Combinando più vettori, i venditori sono in grado di offrire un mix di opzioni di spedizione e di risparmiare sui costi. Un successo su tutti i fronti!
Perché? Una strategia multi-vettore non solo aiuta a ridurre i costi combinando i piani tariffari di diversi vettori, ma il giusto mix di opzioni di spedizione va anche a vantaggio dell’esperienza di consegna complessiva. Al giorno d’oggi i consumatori vogliono scegliere dove, quando e come consegnare un pacco: offrire flessibilità è quindi fondamentale per soddisfare i clienti. Se i retailer vogliono soddisfare queste aspettative, devono offrire un mix di vettori.
Per concludere, la vendita sui marketplace inizia alla fine del percorso del cliente: la spedizione. Se la vostra strategia di spedizione non è adeguata, non comparirete mai in cima alla pagina di un prodotto e non potrete aspettarvi di ottenere buone vendite. Combinando più vettori, i venditori possono offrire un mix di opzioni di spedizione e allo stesso tempo risparmiare sui costi. Un vantaggio per tutti.
