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Jack Ma è sparito dalla circolazione. Cosa sta facendo il fondatore di Alibaba?

Jack Ma è sparito dalla circolazione. Cosa sta facendo il fondatore di Alibaba?

Da circa due mesi, ossia dal naufragio d’inizio novembre della mega Ipo di Ant Group, la fintech di Alibaba, non si hanno notizie del suo fondatore, il cinese Jack Ma. La sua scomparsa dai riflettori, che sta alimentando il mistero sulla sua sorte, riportata da ANSA, è saltata all’occhio dell’opinione pubblica già 48 ore dopo la doppia quotazione a Hong Kong e Shanghai, a seguito di un’esplicita segnalazione del presidente Xi Jinping, che secondo una ricostruzione del Wall Street Journal, ha portato al blocco della più grande operazione della storia di questo genere, valutata infatti ben 37 miliardi di dollari.

Alibaba, in seguito, è diventata oggetto di un’inchiesta da parte delle autorità cinesi per presunti comportamenti predatori nel mercato e queste ultime avrebbero raccomandato all’imprenditore di non lasciare il Paese (un’indiscrezione di Bloomberg).

Attriti con il governo cinese

Ai vertici del Partito comunista non erano andate giù neanche le aspre critiche che Ma aveva pronunciato ad un evento del 24 ottobre a Shanghai, in cui aveva affermato che “la Cina non ha un rischio finanziario sistemico semplicemente perché non ha un sistema, e questo è il rischio”.

Dopo numerose indiscrezioni, tra cui quella riportata da Bloomberg secondo cui le autorità di Pechino gli avrebbero raccomandato di non lasciare il Paese, il Financial Times ha riferito che Ma – il cui account su Twitter non è aggiornato dal 10 ottobre – era stato sostituito da un dirigente di Alibaba per la registrazione della finale di ‘Africa’s Business Heroes’, concorso televisivo per imprenditori in erba del continente africano con in palio un assegno da 1,5 milioni di dollari.

Il Pcc ha sempre visto con sospetto l’influenza fuori misura dei grandi capitani d’impresa cinesi, a maggior ragione quella costruita da un miliardario carismatico noto sia sul fronte domestico sia in Occidente come un ‘visionario’ della tecnologia. Lo stop all’Ipo di Ant Group ha segnalato l’inizio di una manovra anti-monopolistica contro i giganti hi-tech cinesi e lo stesso Xi ha di recente ribadito che il 2021 sarà l’anno della regolamentazione antitrust. Jack Ma non è più parte del consiglio d’amministrazione di Alibaba e si è dimesso da presidente esecutivo nel 2019. Tuttavia è il principale azionista, con il 5% per un valore di 25 miliardi di dollari. Una quota decisiva, che infittisce il mistero.