La collaborazione tra attività locali sta guadagnando sempre più attenzione. È infatti una valida risposta all’egemonia delle grandi piattaforme e alle strategie di distribuzione dell’e-commerce globale. Avviare un programma di affiliazione rappresenta un modo concreto, per i negozi di prossimità, di unire le forze, aumentando la visibilità reciproca e stimolando vendite incrociate. Non si tratta soltanto di una strategia digitale, bensì di un modello di partnership che valorizza le reti locali, favorisce la fidelizzazione e genera nuove opportunità di business, anche per realtà di piccole dimensioni.
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Cos’è un programma di affiliazione a livello locale
Un programma di affiliazione è un sistema che permette a un’attività commerciale di promuovere prodotti non suoi, o servizi offerti da un’altra realtà. In cambio, riceve una commissione sulle vendite generate. Tradizionalmente, questo modello è associato all’online marketing. Negli ultimi anni, però, sta trovando sempre più spesso nuove applicazioni, anche a livello territoriale. Nel contesto dei negozi di prossimità, due o più attività locali possono accordarsi per segnalarsi clienti a vicenda, utilizzando codici promozionali, referral card o strumenti digitali di tracciamento che consentano loro di creare una rete.
Il vantaggio di un programma di affiliazione locale è duplice. Da un lato, permette ai negozi di aumentare la propria base clienti, senza bisogno di intraprendere grandi investimenti pubblicitari. Dall’altro, rafforza le relazioni all’interno della comunità di quartiere. In taluni casi, si dimostra un espediente fondamentale per dare avvio a un dialogo tra vicini di casa. In aree residenziali, per esempio, non è raro avere pochi rapporti con il vicinato. In questo modo, le attività non si limitano a competere tra loro, bensì diventano parte di un ecosistema che cresce in maniera organica, grazie allo scambio e alla collaborazione.
Perché può essere utile a piccoli negozi e attività di quartiere
Generalmente, un piccolo negozio non ha le risorse per intraprendere campagne di marketing complesse. Ciononostante, può beneficiare di un programma di affiliazione che moltiplichi la sua visibilità attraverso il passaparola organizzato.
L’affiliazione locale permette di fidelizzare clienti, creare percorsi d’acquisto integrati e ridurre i costi di acquisizione cliente. Pensiamo a un caso in cui chi acquisti un libro in una piccola libreria di quartiere può ricevere uno sconto presso la caffetteria all’angolo. Il cliente che desiderava leggere l’ultima fatica letteraria del suo autore preferito sarebbe rincasato immediatamente per farlo ma, in questa maniera, può sfogliare i primi capitoli sorseggiando un buon cappuccino.
Oltre all’aspetto economico, vi è un importante risvolto sociale. Sostenere le attività di quartiere rafforza il senso di comunità. Un programma di affiliazione ben progettato consolida la percezione del negozio come punto di riferimento per i residenti. Offre loro un rifugio e un luogo di incontro. Lo strumento unisce marketing e relazioni di fiducia.
Come strutturarlo in 5 step
Per creare un programma di affiliazione locale efficace, partiamo dalla sua definizione. Per iniziare, è utile seguire cinque passaggi chiave:
- identificare i partner giusti. Scegliamo realtà complementari, e non concorrenti, le quali, ovviamente, sarebbero ben poco propense ad affiliarsi;
- definire gli obiettivi. Stiamo cercando di ottenere più traffico in negozio? Vogliamo massimizzare le vendite dirette? O ci interessa soltanto la fidelizzazione?
- Stabilire le regole. Passaggio chiave. Occorre chiarire bene la tipologia di commissioni o i vantaggi reciproci;
- scegliere gli strumenti di tracciamento. Qualunque cosa sia pratica e funzionale andrà bene, da codici unici a semplici schede timbrate;
- comunicare il programma ai clienti. In store, online, con materiali cartacei, tramite passaparola… nel momento in cui si avvia un programma di affiliazione, bisogna farlo sapere a tutti.
Un approccio chiaro e condiviso fin dall’inizio garantirà che il programma di affiliazione non generi incomprensioni, fastidi e litigi, consentendo la giusta valorizzazione a ogni partner.
Scelta dei partner e delle condizioni
È bene dedicare a questa fase tutto il tempo necessario. Potrebbe anche essere il caso di condurre alcuni test. L’affiliazione non è un matrimonio ma occorre comunque andare d’accordo con la controparte. Essa, ad ogni modo, non deve necessariamente essere soltanto una. All’interno di centri storici o altre aree commerciali naturali è possibile fare rete con numerosi partner, idealmente con tutti i presenti. In tal maniera si potrà generare un interscambio fruttuoso per tutti. Le condizioni non vanno imposte, ma concertate e messe in nero su bianco quando soddisfino tutti. Se ciò non fosse possibile, ci si dovrà sforzare di raggiungere un buon compromesso.
Definizione delle commissioni
La sostenibilità di un programma di affiliazione dipende dalla chiarezza con cui vengono definite le commissioni. Non è sempre necessario parlare di percentuali di vendita. In un contesto locale possono funzionare meglio vantaggi reciproci come sconti incrociati, omaggi simbolici o crediti da spendere presso le attività partner. La regola d’oro è che la commissione, o il beneficio, devono essere equi e percepiti come un reale valore aggiunto da entrambe le parti.
Tracciamento e strumenti tecnici
Un elemento fondamentale per la credibilità di un programma di affiliazione è il tracciamento. Nei negozi locali, non sempre servono software complessi. Bastano codici univoci, QR code o semplici registri digitali condivisi. Tuttavia, per chi desidera maggiore precisione, esistono piattaforme di referral marketing e app, molte delle quali gratuite, da ReferralCandy a Referral Rock fino ad Ambassador, per realtà più grandi, che consentono di monitorare le conversioni in tempo reale. La trasparenza nel tracciamento non è opzionale: aumenta la fiducia tra i partner e assicura la continuità del programma. È possibile ideare un’affiliazione anche semplicemente come partnership stagionale.
Esempi pratici di affiliazione tra botteghe, servizi e coworking
Un programma di affiliazione locale può prendere forme molto diverse. Non c’è da stupirsi, deve ricalcare la realtà locale nel quale si sceglie di inserirlo, la quale può essere molto diversa da quella di altre scene. Ecco alcuni pratici esempi concreti:
- una pasticceria o un bar che collabora con una libreria, offrendo sconti incrociati sui loro prodotti, come nel caso descritto sopra;
- un negozio di articoli sportivi che segnala i servizi di un centro fitness, ricevendo in cambio referral. Questa affiliazione basata sull’attività motoria è abbastanza diffusa, nelle grandi città;
- uno spazio di coworking che attiva partnership con ristoranti vicini, al fine di offrire vantaggi ai membri durante la loro pausa pranzo.
Questi modelli, casuali e riportati al solo scopo esemplificativo, dimostrano che un programma di affiliazione non si limita a vendite dirette, bensì crea una rete di benefici reciproci. In tal maniera, si stimola il passaparola e si rafforza l’economia di quartiere.
Errori da evitare nella gestione
Un programma di affiliazione può fallire se non vengono considerati alcuni aspetti critici. Tra gli errori più comuni abbiamo la selezione di partner troppo simili, quasi concorrenti, e dunque poco interessati a crescere in parallelo. Attenzione anche a definire commissioni poco sostenibili; a non monitorare i risultati e, dunque, non sapere come intervenire in caso di necessità di correzioni, così come a trascurare la comunicazione con i clienti. Se mancano questi, l’intero programma ha poco senso di esistere. Un altro errore frequente è la mancanza di formalizzazione: anche se l’accordo è locale e basato sulla fiducia, è importante mettere per iscritto quantomeno i principi basilari.
Agendo in sintonia con i partner e credendo a fondo nelle possibilità del programma di affiliazione, si può crescere in modo stabile e duraturo. L’obiettivo finale è questo e occorre fare in modo di non incappare in errori e superficialità che potrebbero non farlo raggiungere.
FAQ
Devo avere un e-commerce per attivare un programma di affiliazione?
No, non è necessario vendere online per attivare un programma di affiliazione. A livello locale, il sistema funziona anche solo con negozi fisici. Basterà utilizzare card, codici o semplici registri cartacei.
Posso usare strumenti gratuiti per il tracciamento?
Certo che sì! Molte soluzioni base per il monitoraggio di un programma di affiliazione sono gratuite, come per esempio apposite app di referral con funzioni limitate. Spesso, comunque, è sufficiente un foglio di calcolo condiviso.
Serve registrare contrattualmente la partnership?
Non è obbligatorio registrare ufficialmente la partnership su un documento ma, certamente, è consigliabile farlo. Un contratto scritto, in fin dei conti, tutela entrambi i partner e rende il programma di affiliazione più solido e trasparente. A maggior ragione, è bene mettere il tutto per iscritto, se l’iniziativa riguarda molti operatori.