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Mondo Retail: i consigli di Verizon per avere successo nel 2017

Mondo Retail: i consigli di Verizon per avere successo nel 2017

Chiedersi quale sia il futuro del mondo retail e quali le azioni da compiere per rispondere all’avanzare del commercio digitale senza essere tagliati fuori dal mercato, rimane uno degli interrogativi più gettonati del momento. Dopo aver individuato le sette tendenze tecnologiche del 2017 per il mondo enterprise, Verizon propone una serie di consigli rivolti ai retailer in modo da organizzare una strategia di successo per l’annata.
Il commercio digitale avanza con prepotenza anche in Italia, sconvolgendo modelli tradizionali e provocando un forte interesse nei confronti di consumatori sempre più a loro agio con le nuove modalità d’acquisto. Ecco perché, secondo Antonio Cristini, managing client partner Italy di Verizon, è di fondamentale importanza per i punti vendita italiani studiare cosa accade oltreoceano prendendo spunto dai casi di successo ed evitando il ripetersi di strategie commerciali già dimostratesi poco redditizie.

Cosa deve fare un retailer per prosperare nel 2017 secondo Verizon

Cristini espone alcune riflessioni frutto dell’ultima stagione natalizia in USA. Gli acquisti durante il periodo di Natale 2016 hanno infatti registrato volumi quotidiani elevati e picchi in crescita rispetto alla passata stagione nelle date più calde dello shopping, come il Black Friday e il Super Saturday, e questo ha fatto emergere ancora di più la necessità per i retailer tradizionali di  reinventare la customer experience all’interno del punto vendita in modo da soddisfare sia le esigenze degli shopper online che offline.
1) Ogni giorno è un Cyber Day. Il Cyber Monday statunitense non ha più quella rilevanza di una volta e oggi qualsiasi giorno potrebbe essere considerato un Cyber Day. Non a caso l’index di Verizon ha fatto registrare una flessione del Cyber Monday da un anno all’altro, indicando un abbassamento dell’interesse verso le promozioni online dopo l’alto volume di promozioni proposte durante il Black Friday.
2) L’importanza del Super Saturday. L’ultimo sabato che precede il Natale è il momento più importante da sfruttare durante l’anno per un retailer, non sfruttare a pieno un’occasione del genere significa perdere importanti guadagni. Durante il Super Saturday 2016 (17-18 dicembre) l’Index di Verizon ha rilevato volumi di traffico superiori rispetto a qualsiasi altro momento nel periodo di avvicinamento al week-end di Natale e Hanukkah. Per sfruttare al meglio questo periodo i retailer statunitensi hanno proposto eccezionali promozioni in modo da ottenere il maggior numero di guadagni possibile.
3) Ottimizzare le spedizioni. Retailer e distributori USA hanno capito che le spedizioni hanno un’importanza fondamentale nel processo di vendita e di engagement del cliente. La settimana che porta a Natale e Hanukkah è stata quindi organizzata su misura per i ritardatari, tanto che alcuni retailer hanno deciso di corteggiare questa importante fetta di clientela con sconti ed estensioni sui termini di spedizione. In generale, la fiducia dei consumatori nelle capacità della supply chain è elevata, molti consumatori USA infatti decidono di fare acquisti proprio a ridosso delle festività convinti che il loro ordine arrivi in tempo per il giorno di Natale.
4) Il mercato post-natalizio. Verizon ha registrato alcuni dei volumi di traffico più elevati della stagione a partire dal giorno di Natale fino al week-end di Capodanno. La gente è in ferie e si trova con buoni regalo da spendere, cambi da effettuare e promozioni di fine stagione da non perdere. Il messaggio per i retailer è chiaro: non terminare le strategie di engagement allo scoccare della mezzanotte del 25 dicembre perché il mercato post-natalizio può rivelarsi strepitoso.

Essere dinamici

Da quelli che sono i dati emersi dall’ultima stagione natalizia USA i retailer italiani dovrebbero quindi prendere spunto per migliorare il proprio approccio al commercio digitale. Considerare le vendite online secondo una prospettiva diversa da quelle in-store, programmare in maniera intelligente il periodo pre e post natalizio per sfruttare il più possibile le richieste dei consumatori, e non tralasciare l’importanza della logistica. Questi, in sintesi, i consigli che Antonio Cristini suggerisce ai merchant italiani, basandosi sulle evoluzioni di un mercato, come quello americano, che ha già superato la fase che al momento sta attraversando il commercio tradizionale in Italia.
Al di là di questi consigli Cristini sottolinea l’importanza di un ultimo concetto, il più importante. Per avere successo nel 2017 i retailer che affiancano il commercio digitale ai punti vendita tradizionali devono essere agili, dinamici. Devono essere capaci di capire, e quindi correggere in tempi veloci, le strategie o le promozioni che non stanno dando i risultati sperati, senza avere paura di cambiare delle strategie poco efficaci in corso d’opera. Questo tipo di caratteristica è fondamentale per ogni retailer che intende avere successo in un mondo così veloce, e così predisposto al cambiamento come quello digitale.