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Peapod lancia il servizio “Ask Peapod”: la spesa la ordini ad Alexa

Peapod lancia il servizio “Ask Peapod”: la spesa la ordini ad Alexa

Dialogo e scambio sono il binomio del commercio. Se lo scambio merce-denaro è consolidato e statico, le cose cambiano per l’altro fattore: il dialogo è dinamico e cambia continuamente. Può essere personale come digitale, e, perché no, anche entrambi. In questi termini si può parlare di commercio conversazionale, dove un cliente si interfaccia con un device digitale in grado di interagire con lui, evolvendosi continuamente. Alexa, “l’inquilina” di Amazon Echo, è in grado di ascoltare e rispondere alle domande del cliente e, naturalmente, può anche fare ordini e portare avanti acquisti, al fine di fornire un processo d’acquisto sempre più snello e immediato. Ora con Alexa sarà possibile aggiungere al proprio carrello di Peapod qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, oltre che programmare una spesa settimanale che il dispositivo ordinerà automaticamente.

Cos’è Peapod?

È il principale grocery retailer statunitense che ha recentemente lanciato “Ask Peapod”, il servizio che, attraverso Alexa, ti connette automaticamente al tuo carrello e ti permette di aggiungere o rimuovere prodotti senza muovere un dito, nel vero senso della parola. Peapod consente di fare acquisti in modo veloce e intelligente, è una soluzione facile e conveniente per lo shopping e consegna a privati come a imprese, grazie alle oltre 200 postazioni di raccolta. Non è difficile pensare che sia una piattaforma sempre pronta all’innovazione; commenta così Cat de Merode, vice president of product di Peapod, il lancio di “Ask Peapod”. “Peapod ama le nuove tecnologie, specialmente quando si inseriscono così naturalmente nella pianificazione familiare. Sapendo che il 51% degli utenti di Amazon Echo tiene il dispositivo in ​​cucina, lanciare “Ask Peapod” su Alexa è stata un’innovazione naturale per noi. Siamo entusiasti di aggiungere anche altre funzionalità dedicate anche ai nostri chef, perciò tenete le orecchie tese su questi aggiornamenti”.