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SIA mostra i muscoli ai suoi competitor e rende disponibili i pagamenti in-store tramite Jiffy

SIA mostra i muscoli ai suoi competitor e rende disponibili i pagamenti in-store tramite Jiffy

Le piattaforme che oggi in Italia consentono pagamenti P2P sono principalmente due: Jiffy, applicazione sviluppata da SIA, e Satispay. I servizi presentano caratteristiche differenti e fino a qualche ora fa Satispay era l’unico dei due a permettere pagamenti in-store tramite la propria app. SIA ha infatti annunciato che anche gli utenti Jiffy potranno effettuare pagamenti person to business, rendendo possibili i pagamenti via app in modo istantaneo e in totale sicurezza presso oltre 150 esercizi convenzionati da Intesa Sanpaolo nelle città di Roma, Milano e Torino.

Come avviene il pagamento in-store

Detta così sembrerebbe che Jiffy abbia soltanto aggiunto una funzione per cercare di eguagliare il suo principale competitor italiano. I fatti però stanno diversamente. Con Jiffy il pagamento in negozio avviene attraverso la lettura del QR Code creato dall’esercente al momento dell’acquisto, una modalità diversa da quella prevista da Satispay. Nello specifico, l’esercente inserisce l’importo di spesa sulla propria app e in tempo reale viene generato un QR Code che il cliente deve semplicemente scansionare con il proprio smartphone. Fatto ciò, il cliente visualizzerà i dettagli del pagamento sulla propria app e autorizzerà la transazione attraverso impronta digitale o PIN. Sia l’esercente che il cliente riceveranno a quel punto in tempo reale una notifica dell’esito dell’operazione e i fondi sul conto corrente dell’esercente saranno accreditati immediatamente.

Il potenziale di Jiffy

Sfruttando il codice QR, Jiffy si allinea subito con le ultime novità proposte dal EMVCo, l’ente che gestisce lo standard EMV che proprio qualche giorno fa ha emanato le specifiche tecniche per promuovere e standardizzare i pagamenti mobile attraverso QR Code. Essendo conforme agli standard dell’European Retail Payment Board (ERPB), il servizio di SIA è anche già predisposto per essere integrato con RT1, l’infrastruttura pan-europea di instant payments che verrà realizzata da EBA Clearing entro novembre 2017. Caratteristica che fa di Jiffy un temibile avversario di tutti i player italiani che stanno giocando la loro guerra dei portafogli; al momento l’applicazione di SIA è usata  da oltre 4,2 milioni di utenti e conta più di 120 banche italiane aderenti a cui prossimamente si aggiungeranno anche altri Gruppi tra cui Volksbank Banca Popolare, rendendo Jiffy fruibile da oltre 32 milioni di conti correnti italiani, pari a più dell’80% del totale.