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Pagamenti digitali: i trend del 2020 secondo Hipay

Pagamenti digitali: i trend del 2020 secondo Hipay

Hipay ha eseguito di un’attenta analisi del mercato per segnalare le principali tendenze che si confermeranno nel corso del 2020 nel settore dei pagamenti digitali come leve di business importanti. Di recente Hipay ha pubblicato anche un’altra indagine che svela una serie di suggerimenti per tutelare i propri clienti dalle frodi e rafforzare la fidelizzazione.

Puntare sul Commercio Unificato

Il commercio unificato è una tendenza che è emersa da qualche anno e che si sta rivelando estremamente strategica in particolare nel settore retail. Sempre più brand, infatti, hanno identificato l’omnicanalità come un’ulteriore fonte di ricavi nel loro processo di digital transformation.

Nello specifico, l’omnicanalità permette di moltiplicare i canali di distribuzione e di apportare una conoscenza approfondita del comportamento dei consumatori. Perché questa strategia non è stata ancora adottata da tutti?

Hipay si adatta ai vincoli tecnici

Sebbene i retailer si rendano conto della rilevanza strategica e delle sinergie create dall’implementazione di una soluzione di pagamento omnichannel, questa trasformazione viene ancora percepita come complessa. Il prezzo, la transizione tecnologica, la formazione del team e la protezione dei dati dei clienti rappresentano i principali ostacoli. Con HiPay, il costo e l’impatto sull’infrastruttura sono sotto controllo perchè la piattaforma si adatta ai vincoli tecnici di ogni nostro cliente, e permette di integrarsi facilmente con lo scenario già esistente.

PSD2 : è il momento della compliance

L’entrata in vigore della seconda Direttiva sui Servizi di Pagamento il 14 settembre 2019 ha suscitato molte preoccupazioni nell’ecosistema. Gli impatti della sua applicazione da parte dei numerosi player del settore dei pagamenti, da un giorno all’altro e senza un reale coordinamento, hanno rischiato di diventare potenziali fonti di problemi.

Le autorità europee del settore hanno finalmente attenuato le regole, concedendo quindi un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020. Una decisione che permette all’ecosistema di effettuare un cambiamento progressivo, di testare lo scenario e di ricevere feedback senza impattare sull’attività quotidiana dei clienti: in questo modo, i consumatori dispongono anche di un tempo maggiore per familiarizzare con i nuovi processi di doppia autenticazione.

L’evoluzione verso una società “cashless”

La trasformazione della società verso un approccio cashless, ossia senza più monete e banconote in circolazione, è in corso e ha prospettive di crescita molto significative. Le transazioni negli store con carta contactless al di sotto dei 30 euro sono esplose già dall’anno scorso. Inoltre, lentamente si stanno affermando anche nuovi metodi di pagamento, come il Mobile Payment o l’Instant Payment.

L’evoluzione tecnologica, sottolinea Hipay, permette di immaginare ulteriori nuovi metodi di semplice utilizzo come il contante, ma più sicuri. L’Italia, infatti, mira ad essere un Paese digitalizzato e più moderno entro il 2025, aumenta così la consapevolezza che la digitalizzazione dei pagamenti sia una premessa indispensabile.

Mobile Payment in crescita grazie alla PSD2

Tra i trend elencati da Hipay, anche quello in continua crescita dei Mobile Payment. Nel 2019, la società di consulenza Juniper Research aveva previsto che 2,1 miliardi di persone avrebbero utilizzato il Mobile Payment in tutto il mondo, con un aumento del 30% rispetto al 2017.

Questa tendenza si è confermata anche in Europa. Infatti, i grandi player come Apple o Samsung hanno lanciato le loro soluzioni di Mobile Payment: Apple Pay, Samsung Pay e tante altre soluzioni sono sempre più utilizzate. Nel secondo trimestre del 2019, Apple Pay ha annunciato di realizzare quasi 1 miliardo di transazioni al mese in tutto il mondo. Attori come Apple Pay offrono metodi di pagamento che sono già conformi alla PSD2 e offrono un’esperienza semplice all’utente, per questo stanno osservando una rapida salita.

Commercio contestuale e conversazionale

Il commercio contestuale o conversazionale permette ai consumatori di pagare direttamente dai social network o tramite una chatbox, senza uscire dalla piattaforma o dall’applicazione in cui si trovano. Sempre più realtà si stanno avvicinando al commercio contestuale, come Pinterest con i “Products Pins”.

Anche Instagram segue la medesima tendenza dando l’opportunità di creare un negozio con la possibilità di fare acquisti senza uscire dall’applicazione. Questa modalità sta per essere lanciata anche dai brand e dai distributori. Il commercio contestuale e conversazionale ha creato dei nuovi percorsi di acquisto online e offre ai merchant una nuova leva per aumentare il loro conversion rate.