La Apple Card, un nuovo tipo di carta di credito creata da Apple, viene elogiata da Mastercard per la sua maggiore sicurezza, semplicità, trasparenza e privacy, secondo quanto riferito da PYMNTS. La nuova carta di credito integrata per iPhone è stata associata a Goldman Sachs e Mastercard.
I clienti possono richiedere la carta tramite l’app Wallet per iPhone e utilizzarla immediatamente nei negozi, sui siti Web e per gli acquisti in-app. La carta gratuita offre una maggiore sicurezza e incoraggia i clienti a pagare meno interessi con una visione della spesa di facile comprensione.
La Apple Card non ha un numero di 16 cifre come le altre carte di credito e gli utenti sono incoraggiati a evitare lo scorrimento.
“Non avere un numero di carta sulla carta fisica, se il consumatore sceglie di ottenerlo, aiuta sicuramente [con sicurezza] perché qualcuno non può semplicemente annotarlo e prenderlo”, ha detto il presidente della Mastercard North America Craig Vosburg su “Squawk” della CNBC Vicolo.
Vosburg ha affermato che la carta combina “la tecnologia Mastercard in combinazione con Apple e Goldman Sachs” per creare un “nuovo tipo di esperienza per il consumatore”.
Gli utenti ottengono un numero monouso nell’app Wallet. “La vera chiave per una maggiore sicurezza rimane dietro le quinte nel momento in cui le credenziali vengono tokenizzate”, ha detto, aggiungendo che il numero viene inserito in un codice riconosciuto solo da Mastercard e Goldman Sachs.
“Sappiamo deve essere utilizzato. Sappiamo che è pensato per essere utilizzato con quel dispositivo Apple e se si presenta da qualche altra parte, sappiamo che è stato compromesso e possiamo eliminarlo”, ha detto Vosburg.
La nuova offerta spera di mantenere fedeli gli utenti Apple e rendere più difficile il passaggio ad Android.
La scheda Apple sarà inoltre disponibile come scheda fisica in titanio. Al centro della nuova offerta Apple ci sono le tecnologie token e M Chip di Mastercard, che memorizzano la scheda su dispositivi digitali senza esporre dati sensibili. Mastercard vuole abilitare i servizi token su tutte le carte entro il 2020.
