L’attesa è finita, si dice di solito, e questo è senza dubbio uno di quei casi in cui il gioco è valso la candela. Le carte in tavola annunciano infatti l’abilitazione della piattaforma europea di EBA CLEARING che consentirà gli instant payments tra i clienti delle banche che aderiscono all’iniziativa. Tra i sostenitori della piattaforma non poteva mancare Nexi (ex ICBPI/CartaSi) che, dopo un rebranding in pompa magna, ha attivato da qualche ora la propria piattaforma dedicata ai bonifici istantanei. Piattaforma che prevede il regolamento nel sistema di compensazione della Banca d’Italia BI-COMP aperto a tale tipologia di operazione e grazie all’accordo con EBA CLEARING consentirà l’interoperabilità con la piattaforma europea, garantendo la raggiungibilità di tutte le banche europee che progressivamente saranno attive sul sistema internazionale.
Gli instant payments rappresentano una vera rivoluzione nel mondo dei pagamenti, permettendo agli utenti di trasferire denaro da un conto a un altro in pochissimi secondi, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Questa modalità di pagamento apre numerose prospettive e in particolar modo nuovi casi d’uso per aziende e privati: dalla compravendita di beni usati alle spedizioni a domicilio, fino allo sblocco delle forniture o all’instant cash management per le aziende. Sono inoltre attesi forti benefici in termini di efficienza operativa e risparmi di costo legati al minor uso del contante e degli strumenti cartacei.
Al momento Creval sarà la prima banca pilota che testerà i servizi della piattaforma di Nexi è a partire da oggi effettuerà i primi test in produzione. A seguire è prevista la partenza di un pilota anche con Banca Monte dei Paschi di Siena che ha avviato gli sviluppi del servizio, con rilascio ipotizzato entro il 2 trimestre del prossimo anno. La piattaforma di Nexi è stata sviluppata in piena conformità alle specifiche del nuovo schema “Sct inst” definite dall’European Payment Council (EPC) a livello europeo. La tecnologia utilizzata da Nexi deriva da un sistema già utilizzato da alcune banche leader sul mercato scandinavo, già testata con tempi di risposta inferiori ai 250 millisecondi, su volumi di oltre 100mio di transazioni/anno e con livello di servizio prossimi al 100%.
