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Il veicolo autonomo per la urban delivery made in Italy YAPE sbarca in Giappone

Il veicolo autonomo per la urban delivery made in Italy YAPE sbarca in Giappone

La ricerca di soluzioni per l’evoluzione della logistica dell’ultimo miglio è un tema caldo negli ultimi tempi, in cui la robotizzazione sta lentamente diventando normalità. Un’innovazione che, un po’ in tutto il mondo, vede nascere nuovi player e startup.

L’Italia, però, non vuole essere da meno: ed è così che durante lo scorso CES di Las Vegas è stato presentato YAPE (acronimo di Your Autonomous Pony Express), lanciato dalla Fabbrica di Imprese e-Novia.

Si tratta del primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato e creato interamente in Italia. Ha caratteristiche che lo rendono unico e particolarmente adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari dei centri storici italiani ed europei, sia su marciapiede (a una velocità massima di 6 chilometri orari) sia su pista ciclabile (fino a 20 km orari) con un’autonomia di circa 80 km.

La sperimentazione in Giappone

Il 31 gennaio il sistema di consegne a guida autonoma YAPE ha effettuato una prima consegna-test nella città di Minami Sōma nella prefettura di Fukushima per conto di Japan Post: dopo un percorso ad ostacoli in ambito urbano, il robot made in Italy ha portato fino alla soglia di casa un pacco di riso a una coppia di anziani.

Nei mesi scorsi il principale operatore postale del Paese, attraverso il partner industriale Drone Future Aviation, aveva scelto YAPE, il sistema di consegne a guida autonoma made in Italy, come provider per i delivery test iniziati a dicembre 2018. La prima fase di testing, iniziata con un esperimento dimostrativo lo scorso 21 dicembre, sta proseguendo ora con successo alternando sessioni indoor e outdoor negli edifici di edilizia pubblica del Comune di Minami Sōma destinati agli sfollati del grande terremoto di Fukushima del 2011.

Questa sperimentazione, che proseguirà per l’intero mese di febbraio, rappresenta il punto di partenza verso una possibile cooperazione pluriennale con Drone Future Aviation e Japan Post, cooperazione che mira a risolvere le sfide future del delivery. Con questi nuovi test YAPE sta evolvendo alcune sue caratteristiche, tra cui le sospensioni adatte ad ogni tipo di fondo stradale, la capacità di carico e l’isolamento termico per la food delivery.

Dall’esperienza giapponese di queste settimane, YAPE proseguirà poi la sua evoluzione, nel corso del 2019, con altre iniziative progettuali negli Stati Uniti (test nei punti vendita di un operatore della grande distribuzione), in Europa (food delivery) e in Italia, dove prosegue la sperimentazione del 5G con Vodafone a Milano insieme a Politecnico di Milano, Esselunga e Poste Italiane.

yape giappone

«Essere giunti in Giappone come portatori di alta tecnologia e averlo grazie alla partnership con Drone Future Aviation e con un importante operatore postale e della logistica qual è Japan Post, è per noi motivo di grande orgoglio ed è una conferma della serietà del lavoro condotto in questi anni con la nascita di e-Novia – commenta Vincenzo Russi, CEO della Fabbrica di Imprese –. Essere stati selezionati come partner in una delle sfide più rilevanti della mobilità del futuro, come la last mile delivery, dimostra che l’Italia è ormai non solo in grado di confrontarsi alla pari con le realtà più evolute e innovative al mondo ma anche di vincere la partita globale nell’ambito della produzione industriale di hi-tech».

Le specifiche di Yape

YAPE viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia massimizzando l’agilità di movimento e avendo la possibilità di effettuare rotazioni sul posto e di superare facilmente ostacoli come il bordo del marciapiede o le rotaie del tram.

L’ecosistema YAPE è fondato su una piattaforma di gestione grazie alla quale un utente, tramite una app, può chiamare il robot (ad esempio sotto casa propria) e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi – con capacità di carico fino a 30 chilogrammi – indicando nella app il destinatario: l’indirizzo potrà essere determinato anche in modo automatico dalla posizione GPS del destinatario registrato alla piattaforma.

La partenza e la consegna del pacco sono certificati da un sistema che combina le credenziali nello smartphone di mittente e destinatario abilitando l’apertura del vano soltanto alle persone autorizzate dalla piattaforma, la cui identità è verificata dal robot.

Che cos’è e-Novia?

e-Novia è una Enterprises Factory, che trasforma ricerca in prodotto, ricercatori in imprenditori, startup in imprese. La Fabbrica di Imprese quindi promuove, costituisce e sviluppa società innovative, ad alto valore tecnologico, attraverso la valorizzazione delle proprietà intellettuali sviluppate in collaborazione con i principali istituti di ricerca italiani e con le corporate internazionali e veicolati in progetti di start up.

La linea produttiva è composta da due anime: la Invention Foundry e la Enterprise Foundry. La prima trasforma proprietà intangibile in invenzioni tangibili, la seconda trasforma invenzioni in imprese innovative.

e-Novia è stata inserita dal Financial Times tra le mille aziende europee che sono cresciute più velocemente negli ultimi tre anni e dal Inc. tra le cinquemila aziende europee a più rapida crescita.

I numeri di e-Novia

Con una crescita del 90% rispetto al 2016, il 2017 per la Spa milanese si è chiuso con un fatturato di 5,8 milioni di euro, i capitali raccolti dalla sola e-Novia ammontano a circa 20 milioni, e con tutte le imprese del gruppo superano i 50 milioni.

Il team è giunto a oltre 100 persone nella sola e-Novia, superando le 220 persone per tutto il gruppo, 26 sono stati i progetti imprenditoriali fino ad oggi generati e più di 30 i brevetti internazionali depositati.